Crisi edilizia, sì alla proroga per gli ampliamenti

BARI - Modifiche alle norme per il sostegno al comparto edilizio colpito dalla persistente crisi economica sono state approvate da Consiglio regionale (38 sì, astensione di Sel e il voto favorevole di Giovanni Alfarano).
In particolare si tratta della possibilità di ampliare, ristrutturare gli edifici esistenti fino al 31 dicembre del 2015. Una proroga alla legge n.14 del 2009. Inoltre, la proposta di legge contiene emendamenti proposti da Salvatore Negro, Giovanni Epifani, Erio Congedo e Giuseppe Longo approvati a maggioranza (con il voto contrario di Sel e di Alfredo Cervellera), con i quali viene ampliata la volumetria complessiva per gli interventi consentiti (da 200 a 300 mc). Con le modifiche approvate saranno possibili incrementi volumetrici per interventi straordinari di ampliamento fino ad un massimo di 400mc. L’assessore Angela Barbanente ha sottolineato in Aula che la grave crisi del settore non potrà avere sbocchi significativi se non passando attraverso la riqualificazione degli edifici già esistenti con interventi conservativi, di messa in sicurezza e modernizzazione soprattutto in funzione della ecosostenibilità. Soddisfazione per la proroga a tutto il 2015 degli interventi di ampliamento o ristrutturazione di edifici viene espressa dal presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna. L’estensione per un anno intero della possibilità di intervenire per migliorare il patrimonio edilizio residenziale si traduce in una boccata d’ossigeno al settore dell’edilizia, investito come tutti dalla crisi economica. Va giustamente incontro, inoltre, alle esigenze delle persone e delle famiglie alle quali è offerta l’opportunità di adeguare e ammodernare l’esistente.

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