Fidone, il cacciatore che sabato pomeriggio ha ritrovato il cadavere del piccolo Loris Stival a Santa Croce Camerina e' indagato dalla Procura della Repubblica di Ragusa per la detenzione di munizioni ed esplosivo. Non per omicidio e sequestro di persona, dunque, ossia i reati ipotizzati nell'inchiesta per la morte del bambino. L'iscrizione di Fidone nel registro degli indagati consente di compiere accertamenti sulla fuoristrada con cui sabato ha raggiunto contrada Mulino Vecchio, dove ha scoperto il corpo di Loris in un canale di scolo, ma anche su un'altra vettura a lui in uso e sugli abiti che indossava. La Procura afferma in una nota: "Denunciato Orazio Fidone per detenzione di esplosivo risalente alla seconda guerra mondiale. Inoltre sono state ritrovate migliaia di munizioni da caccia ed anche da guerra, tutte illegalmente detenute. In data odierna in considerazione della quantita' e della tipologia di esplosivo, all'esito degli accertamenti effettuati dagli artificieri della polizia di Stato di Catania e disposti dalla Procura della Repubblica al momento del rinvenimento, Fidone e' stato denunciato in stato di liberta'".
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