(Ph Profilo Facebook 'Pinuccio') |
Con Alessio una breve chiacchierata all’insegna di Pinuccio senza dimenticare i dovuti riguardi a sua suocera…
D: Alessio, come e perchè nasce Pinuccio? R:«Pinuccio nasce dall'esigenza di trovare un personaggio con cui fare satira sulla politica nazionale e nasce anche dall'esigenza di raccontare delle cose dal mio punto di vista».
D: Chi sono i Pinuccio dei giorni nostri? R:«I faccendieri, quelli che non si vedono ma che contano, ma Mastrapasqua della situazione».
D: Pare che tu sia l’unico ad andare d’accordo con la suocera... addirittura ti ha introdotto negli ambienti che contano? R:«Si, storia lunga, ma il nostro paese vive nel matriarcato e per un uomo si passa dalle leggi della mamma alle leggi della suocera».
D: Cosa fa Pinuccio durante la giornata? R:«Affari, toglie multe, procura pensioni di invalidità e fa discorsi politici in un bar».
D: Travaglio e Santoro hanno litigato: a chi chiamiamo prima? R:«Ho chiamato entrambi e gli ho fatto fare pace».
D: Hai avuto modo di sentire il presidente Berlusconi? A vederlo con Vladimir Luxuria non ti viene da pensare che non ci sono più le cene eleganti di una vota? R:«Oppure che le cene hanno una evoluzione, nella vita tutto può cambiare».
D: L’ultima volta che vi siete sentiti tu e Matteo (Renzi) cosa vi siete detti? R:« Che gli mandavo 20 euro così mi dava la 100 sana».
D: Chi è nella vita reale Pinuccio? R:«Pinuccio nella vita reale vive per calmare le incazzature di Alessio Giannone. E' la sua parte antidepressiva».
D: Alessio Giannone ha mai pensato ad un film su Pinuccio? R:«Si si, lo ha pure scritto! Ora attende un pazzo che lo finanzi».
D: Pinuccio, una chiamata la fai anche al Giornale di Puglia? Cosa ci diresti nel caso? R:«Emigrate che qua l'aria è amara».