Il Bari inciampa a Bologna sotto i colpi di Laribi. 3mila sostenitori dalla Puglia

di Francesco D'Agostino - Ennesimo passo falso. Il lunch match della giornata finisce 2-0 per i padroni di casa. La prima sconfitta della gestione Nicola lascia ancora aperte le lacune difensive dei galletti, intervallate da una buona reazione nella prima ripresa. Il primo tempo vede in campo due squadre perfettamente in equilibrio, anche per quanto concerne le palle goal. Il Bari perde Defendi per infortunio e ,dopo un intervento strepitoso di Donnarumma su Cacia, subisce la rete dagli ospiti. Laribi, con una botta al volo, trova impreparato tra i pali l'estremo difensore biancorosso e porta in vantaggio i suoi compagni. Nel secondo tempo cambia il copione. Gli emiliani attaccano per l'intera ripresa e trovano la via del gol sempre con Laribi, abile ad appostarsi sul secondo palo e ad insaccare un cross proveniente dalla destra. LA REAZIONE Il Bari conferma l'atteggiamento in campo visto la settimana scorsa, in occasione della gara interna contro il Trapani. Ai biancorossi non gli si può rimproverare nulla, almeno dal punto di vista dell'impegno. Il Bologna, nei primi minuti, è una squadra in grande difficoltà; bloccata mentalmente anche dagli ultimi risultati negativi e dall'ambiente non ottimale. Il Bari non sa approfittare.Caputo e Galano sprecano le varie occasioni da reti dei pugliesi. Nella parte finale del primo tempo viene fuori la squadra rossoblu, aiutata dall'esperto tandem offensivo Cacia Acquafresca. I biancorossi però si oppongono grazie alle parate del proprio portiere, sino ad allora preparato a stroncare le azioni degli avversari. I LIMITI Alla fine del primo tempo però arriva il vantaggio dei padroni di casa. Nemmeno il tempo di elogiare il portiere e Donnarumma lascia che la patata bollente, il bolide di Laribi, si insacchi in rete. Da qui ha inizio un'altra partita. I galletti non riescono a reagire, facendosi cogliere impreparati in varie occasioni dei padroni di casa. Emergono ancora le grosse lacune della coppia centrale Contini-Ligi, lenta e superficiale nelle marcature. Nemmeno l'inserimento di De Luca e Stevanovic hanno potuto compromettere l'esito della gara.
Il Bologna prende coraggio minuto dopo minuto,anche grazie alla inesistente reazione avversaria, e trova l'inevitabile rete del 2-0 che chiude le sorti del match.
Ottime le indicazioni da un punto di vista motivazionale che il mister Nicola ha saputo dare ai suoi giocatori, ma nei prossimi impegni bisognerà lavorare attentamente sul reparto difensivo e quello avanzato. Il lavoro sulle teste però non è ancora terminato. E' emblematico come il Bari non sappia reagire quando prende gol; in precedenza era già successo a Crotone e nella gara casalinga contro la Ternana. Già da sabato i galletti dovranno riprendere a scalare la montagna, come ha metaforicamente definito Nicola l'obiettivo della sua squadra, contro il sorprendente Capri del navigato Fabrizio Castori.

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