Intercettato il n. 2 della Cupola romana: 'Immigrati rendono più della droga'

"Tu c'hai idea quanto ce guadagno sugli immigrati? Il traffico di droga rende meno". Sono le parole choc di Salvatore Buzzi, braccio destro e sodale di Massimo Carminati nella cupola affaristica che ha avvelenato Roma, che intercettato svela qual è il suo vero business. Il signore delle coop, lo dice chiaramente in un'intercettazione allegata all'ordinanza di circa 1200 pagine: "il traffico di droga rende meno". L'affare dei centri di accoglienza per rifugiati e immigrati è, secondo la Procura di Roma, garantito dall'ex vicecapo di gabinetto all'epoca del'amministrazione Veltroni, Luca Odevaine, descritto nell'ordinanza come "un signore che attraversa, in senso verticale e orizzontale, tutte le amministrazioni pubbliche più significative nel settore dell'emergenza immigrati".

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