Sono impegnati anche i caccia iraniani in un'intensa campagna di bombardamenti sulle postazioni dell'Isis in Iraq. Lo conferma il portavoce del Pentagono, l'ammiraglio John Kirby, dopo che la tv Al Jazeera ha mostrato immagini di F-4 in zona, dello stesso tipo di quelli dell'esercito iraniano. "Abbiamo indicazioni che l'Iran ha condotto attacchi aerei contro l'Isis in Iraq usando jet da combattimento", ha detto Kirby a Abc News. Pare che gli attacchi aerei siano stati condotti nei giorni scorsi contro postazioni dei jihadisti nella provincia di Diyala, nell'est dell'Iraq, al confine con l'Iran. Kirby ha poi precisato che i raid di Teheran sono condotti in maniera indipendente, gestiti dal governo iracheno, e non coordinati con gli Usa.
"Non e' cambiato nulla riguardo alla nostra politica in base alla quale non coordiniamo le nostre attività con gli iraniani", ha evidenziato il portavoce del Pentagono. Intanto una delle mogli e una delle figlie del 'Califfo' dello Stato islamico, al Baghdadi, sono state arrestate dall'esercito libanese al confine tra Libano e Siria. A riportarlo il quotidiano libanese As Safir, precisando che l'arresto è avvenuto qualche giorno fa "in coordinamento con servizi segreti stranieri".
Secondo quanto riporta il quotidiano, la donna e la figlia sono state bloccate dai servizi di intelligence dell'esercito a un valico di frontiera mentre cercavano di entrare in Libano dalla Siria usando documenti falsi. Entrambe sono state portate al ministero della Difesa a Yarze, sulle colline a est di Beirut, sulla strada che porta verso la frontiera con la Siria.
"Non e' cambiato nulla riguardo alla nostra politica in base alla quale non coordiniamo le nostre attività con gli iraniani", ha evidenziato il portavoce del Pentagono. Intanto una delle mogli e una delle figlie del 'Califfo' dello Stato islamico, al Baghdadi, sono state arrestate dall'esercito libanese al confine tra Libano e Siria. A riportarlo il quotidiano libanese As Safir, precisando che l'arresto è avvenuto qualche giorno fa "in coordinamento con servizi segreti stranieri".
Secondo quanto riporta il quotidiano, la donna e la figlia sono state bloccate dai servizi di intelligence dell'esercito a un valico di frontiera mentre cercavano di entrare in Libano dalla Siria usando documenti falsi. Entrambe sono state portate al ministero della Difesa a Yarze, sulle colline a est di Beirut, sulla strada che porta verso la frontiera con la Siria.