LONDRA - Il movimento jhadista sarebbe riuscito a far arrivare in Europa la "bomba sporca", realizzata con 40 kg di uranio trafugato dai depositi dell'università di Mosul, a giugno. Lo riporta Site, citando un messaggio su Twitter.
La prima rivendicazione risale al 30 novembre scorso quando, sempre via Twitter, annunciarono di avere una "bomba sporca", ossia un'arma "radiologica".
E' un ordigno realizzato con un nucleo di esplosivo convenzionale circondato da uno strato più o meno denso di uranio, non in grado di innescare un'esplosione atomica ma capace di contaminare un'area di diverse centinaia di metri di raggio.
Bomba che avrebbe comunque effetti devastanti se fatta deflagrare in una grande città come Londra, anche se fonti dei servizi di sicurezza britannici, ritenevano e ritengono tutt'ora che sia quasi impossibile farla arrivare in un Paese occidentale, mentre sarebbe facile usarla in Iraq.
La prima rivendicazione risale al 30 novembre scorso quando, sempre via Twitter, annunciarono di avere una "bomba sporca", ossia un'arma "radiologica".
E' un ordigno realizzato con un nucleo di esplosivo convenzionale circondato da uno strato più o meno denso di uranio, non in grado di innescare un'esplosione atomica ma capace di contaminare un'area di diverse centinaia di metri di raggio.
Bomba che avrebbe comunque effetti devastanti se fatta deflagrare in una grande città come Londra, anche se fonti dei servizi di sicurezza britannici, ritenevano e ritengono tutt'ora che sia quasi impossibile farla arrivare in un Paese occidentale, mentre sarebbe facile usarla in Iraq.