ROMA - Trentasette persone sono state arrestate nell'ambito di una inchiesta su un vero e proprio sodalizio di stampo mafioso a Roma: arrestati anche l'ex ad dell'Ente Eur, Riccardo Mancini e l'ex terrorista dei Nar, Massimo Carminati. Tra gli oltre cento indagati nell'inchiesta della Procura di Roma c'è anche Gianni Alemanno. All'ex sindaco della Capitale il gip contesta il reato associazione per delinquere di stampo mafioso. Gli inquirenti hanno proceduto anche alla perquisizione della sua abitazione. Perquisizioni sono in corso intanto alla Regione Lazio e in Campidoglio.I carabinieri del Ros hanno acquisito documenti presso gli uffici della Presidenza dell'Assemblea Capitolina e presso alcune commissioni della Regione Lazio. "A Roma - ha detto il procuratore di Roma Giuseppe Pignatone - non c'e' un'unica organizzazione mafiosa a controllare la città . Ci sono diverse organizzazioni mafiose. Oggi abbiamo individuato quella che abbiamo chiamato Mafia Capitale, romana e originale, senza legami con altre organizzazioni meridionali, di cui pero' usa il metodo mafioso. Alcuni uomini vicini all'ex sindaco Alemanno sono componenti a pieno titolo dell'organizzazione mafiosa e protagonisti di episodi di corruzione. Con la nuova amministrazione il rapporto e' cambiato ma Carminati e Buzzi erano tranquilli chiunque vincesse le elezioni".