Calcio, Nicola e Bjelica guardano alla ripresa
di Nicola Zuccaro - "Bisogna migliorare le potenzialità dei reparti se si vuole pensare di fare un campionato competitivo".
Il pensiero espresso da Davide Nicola, nel post-gara di Bari-Spezia va probabilmente oltre la valutazione di circostanza. Il tecnico piemontese avrà voluto, ad ogni buon modo, indicare alla Dirigenza biancorossa la necessità di intervenire nel mercato di riparazione per rafforzare una squadra che, con i dovuti innesti ( dalla coppia centrale difensiva ad una punta di peso, passando per un regista quale fulcro da posizionare a centrocampo) possa accedere ai Play-Off.
Ma alla chiarezza sul Capitolo Mercato, nel " Nicola Pensiero" ha fatto da contro-altare la celata amarezza per non aver chiuso il 2014 con un successo. A distanza di 1 anno e 2 giorni, lo Spezia, oltre a confermarsi la Bestia Nera del Bari, nel rifilare dopo Carpi e Brescia, la terza sconfitta al successore di Mangia, ha dimostrato di essere una compagine da alta classifica per l'organizzazione del gioco e per il cinismo espresso in occasione della prima e della terza marcatura. Qualità che nel rendere orgoglioso, Nenad Bjelica per il lavoro svolto in questi primi mesi del torneo, devono essere una costante per un campionato notoriamente lungo. Sarà questo luogo comune a fare la differenza anche per il Bari?
Il pensiero espresso da Davide Nicola, nel post-gara di Bari-Spezia va probabilmente oltre la valutazione di circostanza. Il tecnico piemontese avrà voluto, ad ogni buon modo, indicare alla Dirigenza biancorossa la necessità di intervenire nel mercato di riparazione per rafforzare una squadra che, con i dovuti innesti ( dalla coppia centrale difensiva ad una punta di peso, passando per un regista quale fulcro da posizionare a centrocampo) possa accedere ai Play-Off.
Ma alla chiarezza sul Capitolo Mercato, nel " Nicola Pensiero" ha fatto da contro-altare la celata amarezza per non aver chiuso il 2014 con un successo. A distanza di 1 anno e 2 giorni, lo Spezia, oltre a confermarsi la Bestia Nera del Bari, nel rifilare dopo Carpi e Brescia, la terza sconfitta al successore di Mangia, ha dimostrato di essere una compagine da alta classifica per l'organizzazione del gioco e per il cinismo espresso in occasione della prima e della terza marcatura. Qualità che nel rendere orgoglioso, Nenad Bjelica per il lavoro svolto in questi primi mesi del torneo, devono essere una costante per un campionato notoriamente lungo. Sarà questo luogo comune a fare la differenza anche per il Bari?
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