"Grazie alla presidenza italiana abbiamo raggiunto un accordo sul bilancio europeo 2014-15 che permette di pagare le bollette arretrate, salvaguardare i bilanci dei Paesi membri e trovare risorse per il rilancio della crescita": così il ministro dell'economia Pier Carlo Padoan all'Ecofin. "C'è una soluzione - ha spiegato il ministro - che avvia una soluzione strutturale per evitare che i problemi sorgano in futuro". L'accordo, dimostra che "è possibile trovare soluzioni europee anche nei casi che sembrano disperati". "Lo sforzo in più (richiesto dalla Ue, ndr) - ha evidenziato - ha a che fare con l'efficacia delle misure, si tratta di precisare l'impatto di quelle che il Governo ha già adottato".
"La questione - ha spiegato - è che si tratta di precisare se l'impatto delle misure che il governo ha già adottato è effettivamente corrispondente all'ammontare di aggiustamento che era stato già concordato con la Commissione europea". Quindi, ha precisato, non si tratta di "una manovra aggiuntiva", ma lo sforzo in più ha che fare "con l'efficacia delle misure".
"La questione - ha spiegato - è che si tratta di precisare se l'impatto delle misure che il governo ha già adottato è effettivamente corrispondente all'ammontare di aggiustamento che era stato già concordato con la Commissione europea". Quindi, ha precisato, non si tratta di "una manovra aggiuntiva", ma lo sforzo in più ha che fare "con l'efficacia delle misure".