di Vittorio Polito - Presentato nell’Aula Consiliare del Comune di Bari (la casa dei baresi) il volume “Bari” di Lino Patruno, giornalista e scrittore (Adda Editore). Sono intervenuti l’assessore Silvio Maselli e il consigliere Antonio Mariani. Nel corso della presentazione, con l’abile presentazione di Donatella Azzone, giornalista di Telenorba, sono stati trattati vari argomenti relativi alla nostra Bari e ai suoi abitanti, i baresi, che Patruno ha magistralmente illustrato, soprattutto in relazione ai rapporti con il mare e la città. L’autore ha magistralmente illustrato i comportamenti di certi nostri concittadini nelle varie situazioni, stigmatizzando anche i lati negativi di certi baresi. Ma Patruno e la presentatrice hanno illustrato le bellezze della nostra città elogiando anche le stupende immagini di Nicola Amato e Sergio Leonardi che arricchiscono il volume di grande formato. Nicola Amato ha anche presentato un interessante e bel video con riprese effettuate da postazioni non comuni e non consentite ai cittadini, dedicato al compianto Nino Lavermicocca. Nel corso della serata sono state evidenziate alcune caratteristiche dei baresi partendo dal loro carattere “pochi maledetti e subito”, riferito da Patruno “a quanto di più sacro possa esserci per un barese: i soldi, con i quali, da queste parti non si scherza”. Patruno non ha dimenticato l’amore dei baresi per i frutti di mare e, soprattutto, per “Sua Maestà il Polpo tronfio come un re coccolato e adulato, vezzeggiato e arricciato come una gran dama, adorato e servito come una divinità”, reperibile sul palcoscenico marinaro di “Nderr’ la lanze”. E poi c’è il nostro bel San Nicola, il Santo ecumenico che non teme concorrenze di sorta e che protegge amabilmente la nostra città ed i suoi abitanti. “Bari” è un volume che non può mancare nelle case dei baresi sia per i contenuti che per le immagini. Insomma da inserire tra le strenne del prossimo Natale.
