LECCE - Il vicepresidente vicario del gruppo Pdl/Forza Italia alla Regione Puglia Erio Congedo analizza il dato della partecipazione degli elettori delle primarie del centrosinistra a Lecce città e scorge un'altra significativa sconfitta delle forze di quello schieramento a livello cittadino. “Senza senso dell’identità e dell’appartenenza, persino di empatia con la città e con i leccesi - dice - è chiaro che non si può evitare un progressivo allontanamento di elettori e militanti. In un contesto in cui in Puglia l’affluenza generale è considerata dalle segretarie regionali più che soddisfacente, il dato dei 2900 voti espressi a Lecce città è altamente significativo di uno scollamento tra il centrosinistra cittadino e la gente. Anche perché parliamo del 4% sul totale degli aventi diritto per un appuntamento certo non trascurabile dell’agenda politica pugliese. Credo che la storia di Lecce2019, giusto per utilizzare l’esempio più recente, abbia smascherato una sinistra molto ambigua sul tema e quindi che agisce solo per calcolo politico e non per l’interesse collettivo. Questo, ma anche molte altre carenze sul versante del confronto con i cittadini e della comprensione delle aspettative del tessuto della città - chiude Congedo - inevitabilmente si paga”.