Primarie sì, primarie no: il rebus del centro-destra pugliese

di Nicola Zuccaro - Dopo l'ennesima fumata nera, risalente allo scorso 5 dicembre, alle ore 10 di martedì 9 dicembre 2014 tornerà a riunirsi presso la sede del Consiglio Regionale della Puglia, il tavolo del centro-destra. La finalità dell'incontro sarà quella di individuare le modalità condivise da tutti i soggetti politici che compongono la coalizione per l'individuazione del candidato da contrapporre al centro-sinistra. L'espressione adottata da Forza Italia - quale partito capofila - si traduce, semplicemente, sia nella possibilità che nell'opportunità o meno di convocare e celebrare le Primarie. Una scelta che, pur trovando già l'opposizione di Francesco Schittulli (il candidato in pectore o presunto tale della coalizione, nei giorni scorsi evidenziava che non c'era più tempo per celebrarle), non è stata scartata del tutto e definitivamente.

La voglia di democrazia, recentemente emersa in Forza Italia, sponda romana, sospinta dall'europarlamentare Raffaele Fitto, potrebbe contribuire all'inversione di rotta; se relazionata ad un passato durante il quale è prevalsa come linea di scelta del candidato ( non solo per la carica di Governatore Regionale ma anche per quella di Presidente della Provincia o di Sindaco) la concertazione fra i vertici dei partiti del centro-destra.In attesa di una eventuale svolta, in tale direzione, il rebus dal titolo "Primarie sì, Primarie no, nel centro-destra" contribuirà a riscaldare il gelido inverno della politica pugliese.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto