"Grillo torna a fare i suoi tour grazie al vostro, al nostro lavoro. E questo è un bene per lo spettacolo. Ora dicono che nei M5S uno non vale più uno. Ma io non penso che uno vale uno: ciascuno conta come gli altri, ma se ciascuno di voi si mette in gioco vale molto di più". Così il premier Renzi all'assemblea dei giovani dem. "Chi se ne frega se uno è renziano, civatiano o cuperliano - prosegue il segretario Pd - usiamo il partito per affrontare questioni grandi e vere e non per prendere uno strapuntino e diventare consigliere di quartiere e via più su. La politica o è passione o è tristezza. E' il primo dei quattro anni che faremo insieme, la durata della segreteria e della legislatura devono andare insieme. Siamo qui per cambiare il paese che quelli prima di noi non sono riusciti a cambiare. Dobbiamo prendere il paese e restituirlo non solo più bello, ma più semplice e più capace di crederci, più capace di entusiasmarsi. Grillo torna a fare i suoi tour grazie al vostro, al nostro lavoro. E questo è un bene per lo spettacolo. Ora dicono che nei M5S uno non vale più uno. Ma io non penso che uno vale uno: ciascuno conta come gli altri, ma se ciascuno di voi si mette in gioco vale molto di più. Chi se ne frega se uno è renziano, civatiano o cuperliano, usiamo il partito per affrontare questioni grandi e vere e non per prendere uno strapuntino e diventare consigliere di quartiere e via più su. La politica o è passione o è tristezza", conclude il premier.