'Riforme insufficienti': la Merkel boccia Italia e Francia. Il Pd, 'Basta con le pagelle'

Le riforme in Francia e in Italia sono insufficienti. E' quanto riferisce la Cancelliera tedesca Angela Merkel in un'intervista al Die Welt. La Commissione Ue - sostiene il Cancelliere tedesco - "ha stabilito un calendario secondo il quale Francia ed Italia dovranno presentare ulteriori misure. Questo è giustificato perché i due Paesi stanno attraversando effettivamente un processo di riforme. Ma la Commissione ha ribadito anche che quanto presentato sul tavolo fino ad ora non è sufficiente. Parere che io condivido". Angela Merkel "guardi in casa propria prima di dare lezioni ad altri". A dirlo al Tg1 e' stato Graziano Delrio, sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Per Delrio i problemi in Europa arrivano non dall'Italia, ma dal "surplus dalle Germania".

"La spinta che stiamo mettendo" sulle riforme, ha sottolineato al contrario Delrio, "creera' piu' crescita e piu' occupazione". Nel pomeriggio, il sottosegretario agli Affari europei, Sandro Gozi: Berlino "rispetti" Roma, pensi ai propri problemi e dia un "contributo importante" all'Europa: La logica dei compiti a casa e' finita". "Dispiace molto - afferma in una nota il sottosegretario - che le riforme avviate dal governo Renzi, che hanno ricevuto un coro internazionale di apprezzamenti, dal Presidente degli Stati Uniti Obama al Fondo Monetario, siano ritenute insufficienti dal Cancelliere tedesco Merkel", che in un'intervista a Die Welt le ha ritenute "insufficienti". "Oltre la questione dei contenuti - aggiunge Gozi - ce n'e' anche una di stile. Non sta ai capi di governo interpretare le opinioni della Commissione europea. Il governo italiano non si e' mai permesso di dare pagelle su un Paese membro della Unione e chiediamo lo stesso rispetto alla Germania".