LONDRA - Ed alla fine ce l'ha fatta Paul Rosolie ad essere mangiato vivo da un'anaconda nella foresta amazzonica peruviana. E' stato visto da almeno 4 milioni di persone il documentario trasmesso da Discovery Channel e girato dal celebre naturalista e dal suo staff.
Rosolie, che indossava di una speciale tuta in fibra di carbonio con respiratore incorporato e ricetrasmittente per comunicare con l'esterno, ha "stuzzicato" un serpente lungo sei metri, un'anaconda, famoso per la sua tecnica predatoria che consiste nell'ingoiare intere e ancora vive le sue vittime. Cosi' il rettile ha iniziato a inghiottire Rosolie e dalle telecamere che l'uomo portava addosso e' risultata ben visibile l'ampia bocca dell'animale.
Ma le cose non sono andate come previsto. Quando, infatti, a causa della stretta mortale ha rischiato di perdere un braccio, stritolato dalle spire del serpente, Rosolie ha chiesto aiuto al suo staff, che e' intervenuto scacciando il rettile e liberando l'uomo dalle sue fauci.
Il video, che sta suscitando diverse polemiche per l'inaudita violenza delle scene, e' stato girato da Discovery per sensibilizzare il grande pubblico sui rischi legati alla possibile scomparsa della foresta amazzonica peruviana.
Rosolie, che indossava di una speciale tuta in fibra di carbonio con respiratore incorporato e ricetrasmittente per comunicare con l'esterno, ha "stuzzicato" un serpente lungo sei metri, un'anaconda, famoso per la sua tecnica predatoria che consiste nell'ingoiare intere e ancora vive le sue vittime. Cosi' il rettile ha iniziato a inghiottire Rosolie e dalle telecamere che l'uomo portava addosso e' risultata ben visibile l'ampia bocca dell'animale.
Ma le cose non sono andate come previsto. Quando, infatti, a causa della stretta mortale ha rischiato di perdere un braccio, stritolato dalle spire del serpente, Rosolie ha chiesto aiuto al suo staff, che e' intervenuto scacciando il rettile e liberando l'uomo dalle sue fauci.
Il video, che sta suscitando diverse polemiche per l'inaudita violenza delle scene, e' stato girato da Discovery per sensibilizzare il grande pubblico sui rischi legati alla possibile scomparsa della foresta amazzonica peruviana.