di Mario Contino, fondatore Associazione AIRM - La Puglia è sempre stata meta turistica molto ambita, di recente, però, sembrerebbe che ben altri visitatori si stiano interessando alla nostra Regione: mi riferisco a presunti “turisti alieni”.
Avete ben capito: le segnalazioni di cittadini che sono fermamente convinti di aver assistito al transito di un presunto “Disco Volante” si moltiplicano di giorno in giorno e, sebbene molte di queste siano da archiviare quali sviste dovute all'inganno dei sensi, non si può certo non considerare quella piccola percentuale di avvistamenti che sembrerebbe far riferimento a qualcosa che va ben oltre l'umano ingegno o il fenomeno naturale.
Probabilmente l'aumento delle segnalazioni nasce come conseguenza di un migliore sistema comunicativo basato sui social network e sullo scambio virale dell'informazione stessa; vi è poi la possibilità di trovare organizzazioni serie sul proprio territorio a cui affidare la propria testimonianza senza temere di essere derisi o giudicati.
Ho parlato di “inganno dei sensi” in riferimento a segnalazioni di presunti UFO (Unidentified Flying Object) dimostratisi, in seguito a perizie sull'eventuale materiale audio-video e su un sistema di investigazione atto ad escludere ogni minimo dubbio: lanterne cinesi, droni, volatili fotografati in movimento, meteoriti, riflessi luminosi dovuti ad errori fotografici, ecc.
A questi però si accostano descrizioni e fotografie che mostrerebbero oggetti più o meno nitidi che sembrerebbero realmente “sconosciuti” e per i quali è corretto l'utilizzo dell'appellativo “UFO”, anche se tale termine non potrebbe in alcun caso certificare l'origine “aliena” dell'oggetto in questione che, a ragion di logica, potrebbe essere un velivolo militare sperimentale o simile.
Un breve esempio per chiarire quanto sopra espresso: se in lontananza vedessi un oggetto sferico in volo, e lo stesso venisse fotografato e successivamente non identificato per mancanza di dettagli utili, quello sarebbe, senza alcun dubbio, un UFO.
Qualcuno potrebbe, in assenza di prove, escludere la presenza di palloni sonda anche artigianali?
Certo che no! Ecco che dunque che l'UFO, se pur tale, potrebbe non avere un origine “Aliena”.
Si parla di UFO in senso stretto quando, invece, un'apparizione nitida seguita da testimonianze certe e foto dettagliate mostrano un oggetto sconosciuto all'umano ingegno, le cui caratteristiche esulano dalle comuni conoscenze in campo scientifico.
Le segnalazioni pervenute all'Associazione Italiana Ricercatori del Mistero (www.associazioneairm.it), nel 2014, sono state 25: di queste solo 5 sono state ritenute degne di approfondimento, le altre sono state reputate quali effetti ottici o errata interpretazione di fenomeni comuni, come quelli sopra elencati.
Le 5 prese in considerazione fanno riferimento a:
• 2 avvistamenti zona Giovinazzo (BA)
• 2 avvistamenti zona Lecce città
• 1 avvistamento zona Galatina (LE).
Ben 4 delle segnalazioni ricevute facevano riferimento ad oggetti luminosissimi ed apparentemente sferici: non avrebbero emanato alcun bagliore ad intermittenza e non avrebbero avuto le classiche luci segnaletiche rosse o verdi tipiche degli aerei o dei droni.
I loro movimenti sarebbero stati lenti e, se pur visti ad una distanza relativamente vicina al punto in cui si trovava l'osservatore, non sarebbe stato avvertito alcun tipo di suono.
Gli oggetti sarebbero poi spariti improvvisamente nel nulla senza lasciar traccia.
I loro movimenti, ben studiati, sarebbero incompatibili con eventuali lanterne cinesi, e le loro caratteristiche sembrerebbero non avere nulla in comune con Palloni sonda, Droni o altre tecnologie conosciute.
Il fenomeno UFO in Puglia, come del resto in tutto il mondo, non è certo nuovo. Sono tantissime le testimonianze raccolte oggi ma facenti riferimento ad avvenimenti accaduti decine di anni fa, come il caso di una ragazza, ormai venticinquenne, che da bambina, mentre giocava con altri amici in Giovinazzo (BA), avrebbe avvistato un oggetto siluriforme apparso dal nulla e fluttuante sulle loro teste senza emanare alcun suono, il suo movimento è stato descritto come una specie di galleggiamento sull'aria, con costanti movimenti di salita in quota e discesa. Anche gli altri bambini del gruppo avrebbero visto l'oggetto il che aumenta la probabilità della sua reale apparizione.
I casi sopra riportati sono una piccola parte di quelli realmente registrati e studiati, utili a far capire che il fenomeno UFO ed “Alieni” sembrerebbe aver raggiunto dimensioni non trascurabili ed è bello constatare che il popolo pugliese stia prendendo atto della situazione, reagendo non con timore o pregiudizio ma con positiva curiosità.
Avete ben capito: le segnalazioni di cittadini che sono fermamente convinti di aver assistito al transito di un presunto “Disco Volante” si moltiplicano di giorno in giorno e, sebbene molte di queste siano da archiviare quali sviste dovute all'inganno dei sensi, non si può certo non considerare quella piccola percentuale di avvistamenti che sembrerebbe far riferimento a qualcosa che va ben oltre l'umano ingegno o il fenomeno naturale.
Probabilmente l'aumento delle segnalazioni nasce come conseguenza di un migliore sistema comunicativo basato sui social network e sullo scambio virale dell'informazione stessa; vi è poi la possibilità di trovare organizzazioni serie sul proprio territorio a cui affidare la propria testimonianza senza temere di essere derisi o giudicati.
Ho parlato di “inganno dei sensi” in riferimento a segnalazioni di presunti UFO (Unidentified Flying Object) dimostratisi, in seguito a perizie sull'eventuale materiale audio-video e su un sistema di investigazione atto ad escludere ogni minimo dubbio: lanterne cinesi, droni, volatili fotografati in movimento, meteoriti, riflessi luminosi dovuti ad errori fotografici, ecc.
A questi però si accostano descrizioni e fotografie che mostrerebbero oggetti più o meno nitidi che sembrerebbero realmente “sconosciuti” e per i quali è corretto l'utilizzo dell'appellativo “UFO”, anche se tale termine non potrebbe in alcun caso certificare l'origine “aliena” dell'oggetto in questione che, a ragion di logica, potrebbe essere un velivolo militare sperimentale o simile.
Un breve esempio per chiarire quanto sopra espresso: se in lontananza vedessi un oggetto sferico in volo, e lo stesso venisse fotografato e successivamente non identificato per mancanza di dettagli utili, quello sarebbe, senza alcun dubbio, un UFO.
Qualcuno potrebbe, in assenza di prove, escludere la presenza di palloni sonda anche artigianali?
Certo che no! Ecco che dunque che l'UFO, se pur tale, potrebbe non avere un origine “Aliena”.
Si parla di UFO in senso stretto quando, invece, un'apparizione nitida seguita da testimonianze certe e foto dettagliate mostrano un oggetto sconosciuto all'umano ingegno, le cui caratteristiche esulano dalle comuni conoscenze in campo scientifico.
Le segnalazioni pervenute all'Associazione Italiana Ricercatori del Mistero (www.associazioneairm.it), nel 2014, sono state 25: di queste solo 5 sono state ritenute degne di approfondimento, le altre sono state reputate quali effetti ottici o errata interpretazione di fenomeni comuni, come quelli sopra elencati.
Le 5 prese in considerazione fanno riferimento a:
• 2 avvistamenti zona Giovinazzo (BA)
• 2 avvistamenti zona Lecce città
• 1 avvistamento zona Galatina (LE).
Ben 4 delle segnalazioni ricevute facevano riferimento ad oggetti luminosissimi ed apparentemente sferici: non avrebbero emanato alcun bagliore ad intermittenza e non avrebbero avuto le classiche luci segnaletiche rosse o verdi tipiche degli aerei o dei droni.
I loro movimenti sarebbero stati lenti e, se pur visti ad una distanza relativamente vicina al punto in cui si trovava l'osservatore, non sarebbe stato avvertito alcun tipo di suono.
Gli oggetti sarebbero poi spariti improvvisamente nel nulla senza lasciar traccia.
I loro movimenti, ben studiati, sarebbero incompatibili con eventuali lanterne cinesi, e le loro caratteristiche sembrerebbero non avere nulla in comune con Palloni sonda, Droni o altre tecnologie conosciute.
Il fenomeno UFO in Puglia, come del resto in tutto il mondo, non è certo nuovo. Sono tantissime le testimonianze raccolte oggi ma facenti riferimento ad avvenimenti accaduti decine di anni fa, come il caso di una ragazza, ormai venticinquenne, che da bambina, mentre giocava con altri amici in Giovinazzo (BA), avrebbe avvistato un oggetto siluriforme apparso dal nulla e fluttuante sulle loro teste senza emanare alcun suono, il suo movimento è stato descritto come una specie di galleggiamento sull'aria, con costanti movimenti di salita in quota e discesa. Anche gli altri bambini del gruppo avrebbero visto l'oggetto il che aumenta la probabilità della sua reale apparizione.
I casi sopra riportati sono una piccola parte di quelli realmente registrati e studiati, utili a far capire che il fenomeno UFO ed “Alieni” sembrerebbe aver raggiunto dimensioni non trascurabili ed è bello constatare che il popolo pugliese stia prendendo atto della situazione, reagendo non con timore o pregiudizio ma con positiva curiosità.