LUCERA (FG) – Più di 200 persone hanno partecipato, a Lucera, alla presentazione di “Daunia, poesia di un paesaggio”, mostra e volume fotografico di Raffaele Battista. “Sono felice”, ha dichiarato l’autore a fine serata, “il mio ringraziamento va al Comune di Lucera, al Foto Cine Club di Foggia, al padrone di casa Peppino Carella che ci ha ospitati nello splendore di Palazzo Petrilli e a tutti i presenti, in modo particolare ai relatori, al direttore artistico Generoso D’Alessandro e a Sandro Apollo che ci ha deliziato con le sue canzoni”. Il libro presentato è l’ultimo lavoro di Raffaele Battista: 60 pagine, 60 fotografie che ritraggono la bellezza dei paesaggi della Daunia regalando a chi le guarda l’emozione di una terra mai uguale a se stessa, ricca di luci e colori che trasmettono il senso dell’infinito.
“Ho portato questo libro a Londra”, ha detto Daniele Borrelli, direttore del Gal Meridaunia, “e i buyers internazionali ne sono rimasti ammaliati. Volumi come questo sono uno strumento prezioso per promuovere la bellezza della nostra terra”. “Le opere di Raffaele Battista”, ha spiegato Enrico Colamaria, delegato provinciale della Fiaf (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche), “riescono a suscitare l’immaginazione, lasciandoci percepire anche ciò che non è rappresentato nelle immagini”. Nicola Loviento, presidente del Foto Cine Club di Foggia, ha aggiunto che lo stile e la tecnica dell’artista lucerino riescono a “vedere e a mettere in evidenza ciò che gli altri non vedono”, una caratteristica che eleva le foto di Raffaele Battista al rango di opere d’arte, frutto di genio, creatività e utilizzo sapiente della tecnica fotografica. Particolarmente significativo l’intervento di Mario Ferrante, pittore e scultore apprezzato in tutto il mondo, che ha rimarcato la capacità delle fotografie pubblicate in “Daunia, poesia di un paesaggio” di “rendere percepibile la impalpabilità di quanto va oltre la presunta oggettività del reale”. “Raffaele Battista – ha concluso Ferrante – non è soltanto un fotografo, è un artista vero”. L’ultimo intervento della serata è stato proprio quello dell’autore. “Ho dedicato questo libro a mio padre, Emanuele Filiberto”, ha detto Raffaele Battista commuovendosi. “E’ a lui che devo la mia passione per la fotografia. Da quando mio padre mi regalò la mia prima reflex, questa passione mi ha accompagnato e continua a regalarmi momenti meravigliosi”.
Dopo la presentazione a Lucera, “Daunia, poesia di un paesaggio” compirà un vero e proprio tour approdando dapprima a Foggia (Palazzetto dell’Arte, 14 febbraio la presentazione, con mostra aperta fino al 23 dello stesso mese) poi in diversi paesi dei Monti Dauni. Il volume, stampato da alcune settimane, ha già compiuto il giro del mondo grazie all’interesse suscitato in diverse personalità tra quanti, in provincia di Foggia, si occupano di promuovere le eccellenze della Capitanata.
L’autore di “Daunia, poesia di un paesaggio” è nato a Lucera il 12 novembre 1961. La fotografia lo ha portato a esporre in strutture prestigiose come il Palazzo delle Prigioni a Venezia e il Museo delle Culture Europee di Berlino. Ha ricevuto numerosi premi e menzioni speciali. Dal 2011 è direttore artistico della "Galleria Gagliardi" di Lucera.
Info: www.raffaelebattista.it - www.fotofoggia.it
“Ho portato questo libro a Londra”, ha detto Daniele Borrelli, direttore del Gal Meridaunia, “e i buyers internazionali ne sono rimasti ammaliati. Volumi come questo sono uno strumento prezioso per promuovere la bellezza della nostra terra”. “Le opere di Raffaele Battista”, ha spiegato Enrico Colamaria, delegato provinciale della Fiaf (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche), “riescono a suscitare l’immaginazione, lasciandoci percepire anche ciò che non è rappresentato nelle immagini”. Nicola Loviento, presidente del Foto Cine Club di Foggia, ha aggiunto che lo stile e la tecnica dell’artista lucerino riescono a “vedere e a mettere in evidenza ciò che gli altri non vedono”, una caratteristica che eleva le foto di Raffaele Battista al rango di opere d’arte, frutto di genio, creatività e utilizzo sapiente della tecnica fotografica. Particolarmente significativo l’intervento di Mario Ferrante, pittore e scultore apprezzato in tutto il mondo, che ha rimarcato la capacità delle fotografie pubblicate in “Daunia, poesia di un paesaggio” di “rendere percepibile la impalpabilità di quanto va oltre la presunta oggettività del reale”. “Raffaele Battista – ha concluso Ferrante – non è soltanto un fotografo, è un artista vero”. L’ultimo intervento della serata è stato proprio quello dell’autore. “Ho dedicato questo libro a mio padre, Emanuele Filiberto”, ha detto Raffaele Battista commuovendosi. “E’ a lui che devo la mia passione per la fotografia. Da quando mio padre mi regalò la mia prima reflex, questa passione mi ha accompagnato e continua a regalarmi momenti meravigliosi”.
Dopo la presentazione a Lucera, “Daunia, poesia di un paesaggio” compirà un vero e proprio tour approdando dapprima a Foggia (Palazzetto dell’Arte, 14 febbraio la presentazione, con mostra aperta fino al 23 dello stesso mese) poi in diversi paesi dei Monti Dauni. Il volume, stampato da alcune settimane, ha già compiuto il giro del mondo grazie all’interesse suscitato in diverse personalità tra quanti, in provincia di Foggia, si occupano di promuovere le eccellenze della Capitanata.
L’autore di “Daunia, poesia di un paesaggio” è nato a Lucera il 12 novembre 1961. La fotografia lo ha portato a esporre in strutture prestigiose come il Palazzo delle Prigioni a Venezia e il Museo delle Culture Europee di Berlino. Ha ricevuto numerosi premi e menzioni speciali. Dal 2011 è direttore artistico della "Galleria Gagliardi" di Lucera.
Info: www.raffaelebattista.it - www.fotofoggia.it