Ansaldo: Loizzo, ministero e istituzioni locali impediscano disastro sociale

BARI - "La decisione di Ansaldo caldaie, di dismettere con motivazioni inaccettabili le attività nello stabilimento di Gioia, collocando in mobilità circa 200 lavoratori, è grave ed insensata". Lo sottolinea il consigliere regionale del Pd, Mario Loizzo, secondo il quale "nel panorama della desertificazione industriale che sta colpendo anche la nostra regione, con le crisi dell’Ilva, dell’OM e della Breda, tanto per fare alcuni esempi, questa decisione colpisce il lavoro e l’economia di una intera comunità. Ferma restando la volontà del Governo regionale di assistere concretamente e in ogni fase della vertenza i lavoratori di Gioia del Colle, è necessario lavorare per allargare il fronte a sostegno della vertenza, impegnando la città e le sue organizzazioni sociali ed istituzionali".
"Il Ministero dello sviluppo economico - conclude - deve convocare con urgenza le rappresentanze sindacali, aziendali ed istituzionali, per impedire l’ennesimo disastro sociale nella nostra regione".

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto