BRINDISI - E' stata arrestata dai carabinieri di Brindisi la compagna del boss Giovanni Buccarella (detto "Nino Balla"), capostipite dell'omonimo clan da tempo detenuto agli arresti domiciliari e padre di Salvatore, attualmente considerato dalla Dda il capo del gruppo della Scu. La donna fu arrestata nel 2012 nell'ambito di un'operazione antimafia della Dda, poi condannata a sei anni e otto mesi e sottosta' all'obbligo di di ora nel suo comune e al divieto di incontrare altre persone sottoposte a provvedimenti penali.
Nella mattina di domenica la 60enne e' stata sorpresa in compagnia di un'altra donna della famiglie Buccarella, anch'essa coinvolta in procedimenti giudiziari per associazione di tipo mafioso. Quella frequentazione, gia' documentata dai carabinieri in precedenti controlli, e' costata alla donna gli arresti domiciliari.
Nella mattina di domenica la 60enne e' stata sorpresa in compagnia di un'altra donna della famiglie Buccarella, anch'essa coinvolta in procedimenti giudiziari per associazione di tipo mafioso. Quella frequentazione, gia' documentata dai carabinieri in precedenti controlli, e' costata alla donna gli arresti domiciliari.