Calcio femminile: Pink Bari- San Zaccario 0-0

BARI - Quello che alla vigilia era accreditato, in chiave salvezza, come uno spareggio finisce in… pareggio. 0-0, per la prima volta in stagione esce il segno X sulla ruota di Bari. Un punto a testa che non può soddisfare a pieno Pink e San Zaccaria. Per motivi diversi. La porta imbattuta (seconda occasione, dopo l’1-0 dell’1 novembre contro il Pordenone) è una magra consolazione per le ragazze di Cardone, incapaci di finalizzare la nutrita quantità di pericoli creati. Per le baresi il nuovo anno all’Antonucci ricomincia com’era finito il vecchio: buona volontà, apprezzabile applicazione, scarso feeling con la porta.

Il San Zaccaria, decimato dalle assenze (otto defezioni), ha tenuto botta con ordine, ripartendo con l’instancabile Cimatti, autentica mattatrice dell’attacco ospite. La prima chance della gara capita sul destro di Olivieri al 9’, tuttavia l’attaccante stabiese liberata in area da un flipper difensivo non calcia bensì tenta di aggirare Bonaventura, graziandola.  La Pink cresce col passare dei minuti. Lana Clelland, smaniosa nel giorno del suo debutto casalingo, crea lo scompiglio nella metà campo romagnola. Al 12’ dopo una serpentina ubriacante si libera al tiro, l’estremo difensore si accartoccia e neutralizza.

Al 22’ le romagnole mettono il naso fuori, Cimatti elude la trappola di fuorigioco e incrociacol mancino, Di Bari sfrutta tutta la lunghezza del suo guantone e anestetizza il diagonale destinato all’angolino sinistro. Sul capovolgimento di fronte Moore iscrive il suo nome sulla lista dei sospiri in chiave offensiva, ciccando in solitudine col piattone sinistro una sfera recapitata in mezzo dell’onnipresente Novellino. Prima del tè caldo c’è spazio per i tentativi di Fratini, Olivieri e Piemonte (nella circostanza decisiva l’opposizione di Spelic).

La seconda frazione si rivela avara di contenuti tecnici. Tante mischie, tante conclusioni sporche, ma anche tanta confusione. La Pink ritrova Lucia Conte, finalmente recuperata dopo un malanno muscolare, degno di nota l’impatto sulla partita della punta che tra poche ore spegnerà 22 candeline. La palla giusta in piena zona Cesarini ce l'ha De Palo, ma Bonaventura è ancora posizionata nel posto giusto e riceve tra le bracciala spizzata nata da un calcio piazzato di Ceci.

Neanche il tempo di risistemarsi e la numero due biancorossa strappa applausi a scena aperta recuperando in scivolata, all’ultimo battito di ciglia, sulla Fratini involata in solitaria. Il 4-2-4 tentato dalla guida tecnica barese provoca un paio di promettenti scintille e niente più; il prodotto resta povero, sui titoli di coda solo un tiro da lontano della pimpante Ceci. Lo zero a zero è inevitabile. La prossima sfida della Pink avrà luogo sabato 17 gennaio alle ore 14:30 in trasferta contro il Como 2000, reduce dalla vittoria 0-4 nel domicilio dell’Orobica.

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