di Marco Masciopinto - Il ko di Monopoli, più di forma che di sostanza, può paradossalmente rappresentare la svolta stagionale del San Severo. Al ‘Veneziani’ i giallogranata, in dieci fin dal 12’, hanno tenuto testa ad una formazione che, dopo un inizio difficile, sta scalando la classifica. Il goal subìto a 7’ dal termine del tempo regolamentare ha infranto i sogni dauni di portare a casa almeno un punto, ma non la consapevolezza di aver disputato un buon match. Manca ancora molto a questo giovane San Severo, per poter puntare ad una possibile permanenza diretta nel campionato di serie D. Il direttore sportivo Pierluigi Marino, supportato dalle nuove garanzie economiche apportate dall’entrata in società dell’imprenditore Dell’Erba, deve scovare sul mercato gli elementi per completare un roster ancora troppo giovane e inesperto. Già domenica prossima, in casa contro la Cavese, potrebbe esordire il neo acquisto Luigi Campagna, ex Capo Rizzuto e Orlandina, cresciuto nelle divisioni inferiori del campionato tedesco. Ma è soprattutto in attacco che si attendono le mosse per far saltare il banco. Da quando Raphael Carminati ha abbandonato la barca giallogranata, i dauni hanno siglato appena 4 reti in 6 gare: 1 rete del difensore Campanella, 2 goal, di cui uno su rigore, del centrocampista Florio, e solo 1 marcatura proveniente dall’attacco con Favetta autore del 2-2 definitivo al 94’ di San Severo-Pomigliano. I giallogranata non segnano da due partite, tra le quali spicca il deludente 0-0 casalingo contro il fanalino di coda Puteolana.
Domenica prossima, i ragazzi di mister De Felice saranno attesi da un nuovo scontro difficile. Al ‘Ricciardelli’ arriverà la Cavese, in piena lotta per un posto play off. Il calendario prevede match proibitivi anche per altre concorrenti alla salvezza: l’Arzanese sarà di scena a Gallipoli, Manfredonia e Grottaglie ospiteranno rispettivamente le forti Bisceglie e Brindisi, mentre la Scafatese andrà sul campo della vicecapolista Potenza.
