Charlie Hebdo: allerta massima in Italia
Dopo la Francia il Belpaese? E' allerta massima in Italia, dopo la notizia della strage perpetrata da Al Qaida a Parigi nella sede del quotidiano satirico Charlie Hebdo. La notizia sarebbe stata appresa da Matteo Renzi e Angelino Alfano mentre erano riuniti a Palazzo Chigi. Secondo quanto si apprende da fonti parlamentari, il presidente del Consiglio e il ministro dell'Interno avrebbero avuto in quell'occasione un primo confronto sul gravissimo attentato.
Il ministro dell'Interno ha convocato il Comitato di analisi strategica Antiterrorismo per oggi. L'allerta anche qui "è massima" ma non ci sono "segnali specifici" di azioni imminenti anche nel nostro paese. E' quanto sottolineano fonti di intelligence dopo l'attentato contro la redazione di Charlie Hebdo a Parigi. La situazione in Italia, viene fatto notare, è più tranquilla rispetto a quella francese anche se il rischio che entrino in azione lupi solitari non può essere escluso: "rientra in quelle azioni imprevedibili" evidenziano gli 007.
Il ministro dell'Interno ha convocato il Comitato di analisi strategica Antiterrorismo per oggi. L'allerta anche qui "è massima" ma non ci sono "segnali specifici" di azioni imminenti anche nel nostro paese. E' quanto sottolineano fonti di intelligence dopo l'attentato contro la redazione di Charlie Hebdo a Parigi. La situazione in Italia, viene fatto notare, è più tranquilla rispetto a quella francese anche se il rischio che entrino in azione lupi solitari non può essere escluso: "rientra in quelle azioni imprevedibili" evidenziano gli 007.