Arrestati due jihadisti che stavano per entrare in Italia

L'attentatore di Parigi Amedy Coulibaly
PARIGI - Due terroristi legati alla cellula jihadista belga di Verviers sono stati arrestati in Francia al valico di frontiera del Frejus mentre si apprestavano a entrare in Italia. A rivelarlo fonti della polizia francese. I sospettati erano fuggiti dal Belgio dopo il blitz delle forze di sicurezza giovedi' notte a Verviers. "Stavano per attraversare il confine nel momento esatto in cui le guardie di frontiera hanno ricevuto la segnalazione dal Belgio e sono stati arrestati", ha riferito un'altra fonte.
Tra le dodici persone fermate oggi nella periferia di Parigi in relazione agli attentati terroristici della settimana scorsa c'è il principale complice di Coulibaly, quello che gli ha fornito "il più rilevante supporto logistico" e in particolare l'auto su cui viaggiava prima della sparatoria a Montrouge. Lo rivela iTelé. L'uomo, rivela ancora la rete All News, citando fonti vicine agli inquirenti, sarebbe stato individuato grazie a tracce di materiale genetico ritrovate nell'auto.
"La minaccia non è mai stata così forte. Lo stato islamico può essere in grado di fare attentati in Europa": così il primo ministro, Manuel Valls, ai microfoni di Europe 1, proseguendo: "è lungi dall'essere finita". Intanto nelle ultime ore numerosi siti di media francesi sono fuori uso per quello che sembra un attacco informatico. La radio France Inter, il sito di informazione Mediapart, il sito 20minutes e anche Le Parisien - fra gli altri - sono irraggiungibili.

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