Charlie Hebdo: killer braccati. La telefonata choc: vogliamo morire da martiri
Una vera e propria caccia all'uomo si sta scatenando a pochi chilometri dalla Capitale francese. Secondo alcuni media vi sarebbero due morti e una ventina di feriti in una tipografia a nord est di Parigi, dove i killer dei giornalisti di Charlie Hebdo si sono barricati con un ostaggio. Ma la gendarmeria smentisce che al momento ci siano vittime nello scontro a fuoco.La polizia ha aperto il fuoco contro i due fratelli Kouachi, responsabili del massacro di Charlie Hebdo. La violenta sparatoria si è verificata nella cittadina di Dammartin-en-Goele, dove i ricercati si sono barricati in una tipografia e hanno preso un dipendente in ostaggio. Da ore gli spostamenti dei fratelli Cherif Kouachi e Said Kouachi erano sotto i riflettori di tutto il globo: erano stati avvistati dagli elicotteri della polizia tra i boschi a nordest di Parigi. Durante una conversazione telefonica, i due assalitori hanno detto di voler "morire da martiri". Uno dei fratelli Kouachi, incrociato stamane da un commerciante di Dammartin, aveva detto: "Se ne vada, noi non uccidiamo i civili". Il prefetto di polizia di Parigi ha commentato tranchant: "L'epilogo è vicino".