di Nicola Zuccaro - Mentre si moltiplicano a distanza di 24 ore dall'efferato crimine presso la redazione del Charlie Hebdo, le
manifestazioni di sdegno e di cordoglio per le 12 vittime di Parigi - in gran parte espresse con opportuni messaggi sulla rete -
tutta l'Europa è Parigi. L'accostamento della capitale francese al Vecchio Continente è motivata dal'incubo che vive questa
area geografica per il timore di nuovi attentati.
L'Italia, in particolare, non ha mancato di alzare il livello di guardia al fine di vigilare attentamente e scrupolosamente sia sugli obbiettivi cosiddetti sensibili che su possibili presenze di cellule terroristiche nella Penisola. Iniziative simili a quelle intraprese nelle ore immediatamente successive all'attentato di Parigi, dovrebbero essere assunte anche dagli altri Governi europei. Se così risulterà , ci potranno essere le premesse per affermare che, nel momento della paura e dell'incubo, l'Europa potrà forse ritrovare quella compattezza, quella unità smarritasi su altri versanti (sociale, economico e finanziario) per far fronte contro il Terrorismo di qualsiasi appartenenza eversiva.
L'Italia, in particolare, non ha mancato di alzare il livello di guardia al fine di vigilare attentamente e scrupolosamente sia sugli obbiettivi cosiddetti sensibili che su possibili presenze di cellule terroristiche nella Penisola. Iniziative simili a quelle intraprese nelle ore immediatamente successive all'attentato di Parigi, dovrebbero essere assunte anche dagli altri Governi europei. Se così risulterà , ci potranno essere le premesse per affermare che, nel momento della paura e dell'incubo, l'Europa potrà forse ritrovare quella compattezza, quella unità smarritasi su altri versanti (sociale, economico e finanziario) per far fronte contro il Terrorismo di qualsiasi appartenenza eversiva.