Clan Bari: tre arrestati per tentanto omicidio

BARI - Eseguiti oggi dalla polizia tre arresti, su ordinanza del gip del Tribunale di Bari su richiesta della Dda, nei confronti di altrettanti presunti esponenti del clan Campanale del rione barese San Girolamo.

Gli arrestati - Giacomo Campanale, di 44 anni, Felice Campanale, di 28, e Alessio Centanni, di 33 - sono accusati di duplice tentato omicidio, un agguato compiuto nell'ottobre 2013 nei confronti di persone vicine al clan avverso dei Lorusso.

Vittime designate dell'agguato erano Raffaele Petrone e Sebastiano Armenise, entrambi ritenuti vicini al 'clan Lorusso', che sfuggirono miracolosamente a decine di proiettili sparati dai sicari contro la loro auto. I due, rimasti illesi, furono poi arrestati lo scorso novembre nell'ambito di un'indagine dei carabinieri sulle estorsioni ai commercianti del quartiere San Girolamo, e subito cominciarono a 'collaborare' con gli investigatori, raccontando anche dell'agguato al quale erano scampati due anni prima. I particolari dell'operazione sono stati illustrati dal capo della Squadra Mobile, Luigi Rinella, dal resposabile della sezione 'criminalita' organizzata' Filippo Portoghese.

"Inquietante- ha evidenziato il Questore di Bari, Antonio De Iesu- e' che nessuno dei tanti testimoni dell'agguato di quella sera abbia sentito il dovere di segnalare, anche anonimamente, la sparatoria avvenuta in una strada molto trafficata del quartiere San Paolo, e questo la dice lunga sul clima di omerta' che circonda questi episodi".

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