BARI - Domi Lanzilotta, rappresentante del Nuovo Centrodestra in V Commissione, è soddisfatto per lo svolgimento e l’esito dell’audizione da lui richiesta e prontamente accolta dal presidente Filippo Caracciolo, dopo le sollecitazioni dell’Anci e dei rappresentanti di numerosi comuni pugliesi preoccupati per le conseguenze prodotte dall’ecotassa nei rispettivi enti e territori. E per la necessità condivisa di una modifica e integrazione della legge regionale n. 45 del 30 dicembre 2013, per introdurre nuove disposizioni in materia di conseguimento degli obiettivi di raccolta differenziata dei rifiuti, “mirate sia a venire incontro alle esigenze dei Comuni che hanno attivato le procedure di raccolta differenziata in osservanza alle disposizioni del Piano regionale dei rifiuti, che dei cittadini chiamati a supplire direttamente -con il fin troppo prevedibile aumento della tassazione a loro carico- alla mancata conformità ai parametri indicati, nell’attesa dell’ottimizzazione dei processi avviati o ancora da avviare.
Un ragionevole compromesso, tra l’altro senza alcun onere aggiuntivo per il bilancio regionale” spiega Lanzilotta, “che deve raccogliere i suggerimenti e le istanze di chi opera quotidianamente sul territorio”. E che, questo l’auspicio espresso, “deve adesso produrre una proposta articolata da sottoporre in tempi rapidi all’attenzione e all’approvazione della Commissione e del Consiglio, nell’interesse della comunità pugliese”.
Un ragionevole compromesso, tra l’altro senza alcun onere aggiuntivo per il bilancio regionale” spiega Lanzilotta, “che deve raccogliere i suggerimenti e le istanze di chi opera quotidianamente sul territorio”. E che, questo l’auspicio espresso, “deve adesso produrre una proposta articolata da sottoporre in tempi rapidi all’attenzione e all’approvazione della Commissione e del Consiglio, nell’interesse della comunità pugliese”.