Torino, città italiana esoterica per eccellenza |
Se da un lato non si esita, in campo turistico, a definire Torino quale città italiana esoterica per eccellenza, dall'altro ci si sente a disagio a chiacchierare con un amico in un Bar pronunciando questo termine. Questa strana situazione nasce dall'ignoranza, e non è un insulto, verso l'etimologia del termine e ciò cui maggiormente fa riferimento.
Più volte, in relazione ai miei studi e soprattutto al Sud Italia, sono stato attaccato per aver utilizzato termini quali:
• Simbolismo esoterico;
• Ricerca Storico-Esoterica;
• Messaggio Esoterico ecc..
Eppure non ho ne bestemmiato ne insultato qualcuno, ho solo illustrato l'arte e la storia fornendo un interpretazione alternativa, una “lettura in chiave Esoterica” per l'appunto.
Sperando di chiarire un po' il concetto ai lettori pugliesi, e non solo, visto che la Puglia è ricca di simbolismo esoterico facente riferimento ad antichissime filosofie, basti pensare ai mille simboli esoterici nascosti nel magnifico Barocco leccese, esporrò di seguito alcune nozioni basilari sul concetto di “Esoterismo”.
Il termine Esoterico (dal greco “Esotericos”: interno, nascosto) si contrappone al termine “Essoterico” (dal greco “Exoterikos”: esterno). Lo scritto esoterico non è rivelato al grande pubblico ma a pochi attenti e prescelti allievi di un maestro, un esempio lo ritroviamo negli scritti “acromatici” di Aristotele.
Il senso dell'insegnamento esoterico, che fa riferimento a studi e conoscenze filosofiche e religiose, è quello di poter tramandare una profonda “verità” solo a chi dimostra di essere degno di possederla e custodirla, ciò in quanto si teme che alcune di queste verità possano addirittura mettere in discussione ogni certezza acquisita dall'umano intelletto, portando il conoscitore sprovveduto alla follia.
L'insegnamento esoterico si è sempre suddiviso in due livelli:
L'insegnamento orale e quello scritto, quest'ultimo è ad esempio il testo sacro, che occulta le verità assolute evidenziando le chiavi utili, all'attento studioso, ad apprenderne i segreti.
Questo, a grandi linee e senza scendere in dettagli inutili nel contesto dell'articolo, è il significato del termine Esoterismo.
Detto ciò, potrete osservare l'arte delle splendide facciate barocche e chiedervi: cosa ci fa lì la scultura di un Melograno semi aperto? La risposta potrebbe essere di due tipi, una classica l'altra in chiave simbolico-esoterica, quale preferireste? Personalmente mi soffermerei sulla seconda, sul fatto che, a seconda dell'apertura del frutto (maturazione) veniva simbolicamente rappresentato il livello di conoscenza raggiunto o acquisibile, ergo si parla di esoterismo e come avrete notato non c'è nulla di sciocco o malsano in ciò.
Potreste osservare il famoso “fiore della vita” scolpito su un muro e chiedervi se fa riferimento ad un partito politico, oppure leggerlo in chiave esoterica ritrovandoci all'interno la perfezione di Dio nella perfezione del cerchio, contarli ed accorgersi che sono 6 come i sei giorni della creazione (motivo che conferisce al simbolo il nome di Sesto giorno della Genesi), scoprire che il simbolo era posto in luoghi templari e vicino a fonti di acqua, ecc. ecc.. Anche in questo secondo caso si parla di interpretazione esoterica, utile anche a rivelare una storia spesso sconosciuta ai più ma, degna di essere ricordata.
La Puglia è un'antichissima regione in cui l'esoterismo è sempre stato presente, i suoi mille segreti le conferirebbero facilmente l'appellativo di regione più misteriosa d'Italia, l'importante è saper leggere tra le righe ed avere il coraggio di mostrare anche l'altra faccia della moneta, sempre nel pieno rispetto dell'altrui credo, persona ed opinione.