BARI - A seguito dell’approvazione, da parte della Commissione europea, del Programma operativo sugli aiuti alimentari e l’assistenza materiale (P.O. I), si è tenuta oggi a Roma, presso il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, la riunione del tavolo di partenariato per il Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD) finalizzata a presentare il programma adottato e il relativo piano di implementazione.
Ai lavori ha partecipato anche l’assessora al Welfare del Comune di Bari Francesca Bottalico: “si tratta di un passaggio fondamentale che, dopo un lungo negoziato tra ministeri, Commissione europea e sistema delle autonomie locali, ha inserito la distribuzione alimentare in una più ampia strategia di contrasto alla povertà nell’ambito di un programma complessivo di inclusione sociale. In particolare il Comune di Bari, in qualità di capofila di Regione, sarà protagonista delle fasi operative di coordinamento dei vari interventi, valorizzando le reti e i tavoli di contrasto alla povertà già avviati a livello territoriale. L’orientamento preso rappresenta dunque la corretta valorizzazione del lavoro fin qui svolto in città . Oggi - continua l’assessora - è stato appurato che le politiche di contrasto alla povertà non possono transitare nella mera soddisfazione del bisogno ma devono inserirsi in un contesto di inclusione sociale e lavorativa in cui le persone possano trovare piena dignità , intraprendendo un percorso di autonomia. È evidente che, per quanto riguarda le politiche attuate fin qui, il Comune di Bari ha già avviato delle azioni che vanno nella giusta direzione: penso in primo luogo ai cantieri di cittadinanza”.
Le linee guida operative che renderanno pienamente funzionante il programma saranno pubblicate a breve dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
Ai lavori ha partecipato anche l’assessora al Welfare del Comune di Bari Francesca Bottalico: “si tratta di un passaggio fondamentale che, dopo un lungo negoziato tra ministeri, Commissione europea e sistema delle autonomie locali, ha inserito la distribuzione alimentare in una più ampia strategia di contrasto alla povertà nell’ambito di un programma complessivo di inclusione sociale. In particolare il Comune di Bari, in qualità di capofila di Regione, sarà protagonista delle fasi operative di coordinamento dei vari interventi, valorizzando le reti e i tavoli di contrasto alla povertà già avviati a livello territoriale. L’orientamento preso rappresenta dunque la corretta valorizzazione del lavoro fin qui svolto in città . Oggi - continua l’assessora - è stato appurato che le politiche di contrasto alla povertà non possono transitare nella mera soddisfazione del bisogno ma devono inserirsi in un contesto di inclusione sociale e lavorativa in cui le persone possano trovare piena dignità , intraprendendo un percorso di autonomia. È evidente che, per quanto riguarda le politiche attuate fin qui, il Comune di Bari ha già avviato delle azioni che vanno nella giusta direzione: penso in primo luogo ai cantieri di cittadinanza”.
Le linee guida operative che renderanno pienamente funzionante il programma saranno pubblicate a breve dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.