Friolo: Alenia Aermacchi di Grottaglie, romeni al lavoro, italiani a casa

BARI - Nota del consigliere regionale di Forza Italia Maurizio Friolo. “Già in passato avevo denunciato il paradosso ai limiti della provocazione di uno stabilimento nato attraverso una robusta iniezione di finanziamenti comunitari e statali, cresciuto anche e soprattutto con una nutrita serie di Contratti di programma e notevoli investimenti in infrastrutture da parte della Regione Puglia, in un territorio ad altissima e drammatica densità di disoccupazione, che poi ricorre a manodopera proveniente dall’est europeo. Nessuna risposta convincente per quanto avveniva all’interno dell’impianto di Grottaglie è mai arrivata né dai vertici dell’Alenia Aermacchi né da parte degli assessori Caroli e Capone, che si sono limitati alla parte di spettatori non paganti in una vicenda sconcertante. Adesso la storia si ripete, e la denuncia dei sindacati è inequivocabile: parte della manodopera assunta con contratti interinali dalla lontana Romania si è vista rinnovare il contratto, manodopera italiana è tornata a casa.
E’ il fallimento su tutta la linea non solo per i vertici regionali che perdono ulteriore autorevolezza e credibilità, ma anche di una formazione professionale che non riesce a rapportarsi col mercato del lavoro, fornendo un comodo alibi a chi poi opera scelte discutibilissime e assolutamente lontane dalla necessità di confronto e radicamento con la realtà territoriale. Uno scandalo che continua nell’indifferenza generale, e che si consuma sulla pelle e sulle speranze di tanti nostri ragazzi e professionalità bistrattate e calpestate, condannate alla disoccupazione perpetua senza nessuno che senta il dovere e la responsabilità di difenderle e rappresentarle”.

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