Gli 007 Usa: Vaticano prossimo obiettivo terroristi Isis. Digos: non c'è riscontro

Dopo il Canada, l'Australia e la Francia ci sarebbe il Vaticano nel mirino dei terroristi, che si preparano al prossimo attentato. A lanciare l'allarme sono i servizi segreti americani: hanno avvertito il Vaticano che la Santa Sede è il prossimo bersaglio negli obiettivi della lista dell'Isis. A riferirlo è stato il telegiornale la tv di Stato israeliana Canale 1, che non ha fornito altri dettagli. La notizia "esclusiva" - ma senza ulteriori specifiche - che ha aperto il telegiornale è dell'esperto di questioni mediorientali di Canale 1 Oded Granot. Successivamente è stata ripresa in un tweet da Ayala Hasson, che è la direttrice del tg.
Il Vaticano è un "possibile obiettivo" dell'Isis ma al momento "non ci sono segnali concreti" che possano far pensare ad un attacco, è poi appreso da fonti dell'intelligence italiana alla quale Mossad e Cia avrebbero inviato nei giorni scorsi informative in cui si analizzano i possibili scenari, senza però indicare elementi concreti di rischio. Anche il ministro Alfano negli scorsi giorni ha più volte ribadito che non vi sono prove concrete di un rischio tangibile di attacchi nella città più antica del mondo. "Non c'è al momento nessun riscontro sulle minacce al Vaticano ma l'allerta è massima". A dirlo il capo della Digos di Roma, Diego Parente, interpellato in merito alle notizie di un rischio di attentato terroristico in Vaticano. "Su quest'ultimo allarme non è stata trovata ancora conferma", ha detto.

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