Ogni brano è stato un tuffo in sensazioni profonde, i testi restano impressi nel cuore prima ancora che nella mente.
In apertura di concerto il cav. Giovanni Pomarico, presidente della Fondazione Megamark, ci ha rilasciato un’intervista in cui sottolinea l’impegno della realtà Megamark e la straordinarietà dell’artista: “Le finalità sono le stesse da sempre: cercare di dare sostegno ai meno fortunati. Operiamo su cinque regioni e giungere alla terza edizione del progetto è per noi motivo di grande soddisfazione. Nelmomento in cui abbiamo avuto l’’ok’ da Fiorella Mannoia ho realizzato ancora di più che stiamo ben lavorando sul sociale e che il suo accettare è un chiaro segnale che andiamo nella giusta direzione”.
Da “Quello che le donne non dicono” a “Io non ho paura”, da “Le parole perdute a Il cielo d’Irlanda” passando per altri brani scritti da colleghi e amici di sempre come Fossati, Ruggieri, Vasco Rossi e Pino Daniele, scomparso settimana scorsa.
Da un concerto che già si presentava come caloroso per le emozioni che Mannoia riesce sempre a suscitare, si è trasformato in un afflato d’anime in movimento e di corpi danzanti soprattutto sulle note di Paolo Conte e su, per l’appunto, “Il cielo d’Irlanda”.
"Il progetto Orizzonti Solidali 2014 è stato patrocinato da Regione Puglia - Assessorato al Welfare". Si è trattato, senza alcun dubbio, di un evento che il pubblico presente porterà dolcemente e piacevolmente nel cuore per sempre, un evento tra sconfinata solidarietà e musica di qualità .
