Ilva: operai indotto occupano Comune di Taranto

Il Municipio di Taranto
TARANTO - Momenti di tensione nella Città dei Due Mari per il caso Ilva. Una delegazione di lavoratori dell'indotto ha deciso di occupare simbolicamente ad oltranza l'aula consiliare del Comune di Taranto. Il sindaco Ippazio Stefano ha scritto un'altra lettera al premier Matteo Renzi nella quale riferisce che ''è necessario che Governo e Parlamento individuino le possibili soluzioni per rispondere in tempi rapidissimi alle legittime aspettative dei lavoratori dell'indotto". Per la vertenza dell'indotto, da stamane il sindaco Ezio Stefano ha fatto affiggere uno striscione di 5 metri all'esterno di Palazzo di Citta' con la scritta "I lavoratori dell'Ilva, delle imprese dell'indotto, la citta' di Taranto insieme per la difesa della salute e del lavoro". Il sindaco, che ieri ha partecipato al corteo di protesta degli operai e oggi gli ha nuovamente incontrati in Municipio, ha messo a disposizione dei lavoratori la sala del Consiglio comunale dove e' in corso un presidio permanente.

Intanto la Commissione Igiene e Sanità del Senato ha espresso parere favorevole al cosiddetto Decreto Ilva introducendo, però, alcune osservazioni nel merito del provvedimento. A darne notizia il sen. d’Ambrosio Lettieri, capogruppo di FI nella Commissione Sanità. Tra le raccomandazioni l’estensione a un più ampio ambito territoriale, per lavoratori e residenti all'interno della regione Puglia, la possibilità di usufruire dell'offerta di esami per la prevenzione e per il controllo dello stato di salute; la destinazione di una parte delle risorse stanziate dall'articolo 2, comma 4-octies del decreto-legge n. 136 del 2013 all’azienda sanitaria locale di Taranto, al fine di migliorare la disponibilità dei servizi sanitari e il servizio provinciale di trasporto oncologico; la previsione di un termine specifico entro il quale l'Istituto superiore di sanità sia chiamato ad aggiornare lo studio epidemiologico "Sentieri" relativo ai siti di interesse nazionale pugliesi; l'adozione di una misura per il potenziamento delle risorse e degli strumenti a disposizione dell'ARPA Puglia, in relazione alle peculiari necessità di tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini nell'ambito della regione Puglia, compresa la deroga, anche parziale, al blocco del turn over per potenziare la pianta organica del personale ARPA.