TARANTO - Il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola ha annunciato di aver scritto, già nel pomeriggi di ieri, al Presidente del Consiglio Matteo Renzi per “manifestargli la più viva preoccupazione sulle conseguenze che l’avvio del processo di amministrazione straordinaria potrebbe comportare in relazione ai crediti per servizi, già erogati all’Ilva, che aziende e lavoratori locali attendono invece con ansia da diverso tempo”.
Su questo particolare aspetto del decreto Ilva, Vendola ha chiesto a Renzi di “intervenire per fugare ogni dubbio e contribuire a rasserenare animi già molto provati dalle annose vicende in corso, eventualmente anche attraverso uno specifico intervento chiarificatore da compiere già in sede di conversione del decreto legge che metta in sicurezza i crediti già maturati dalle imprese locali”. Vendola infine ha auspicato che il Governo possa intervenire tempestivamente per pronunciare parole chiare e inequivocabili in modo da allentare la situazione di grave conflitto sociale che in queste ore si sta determinando nella città di Taranto.
Su questo particolare aspetto del decreto Ilva, Vendola ha chiesto a Renzi di “intervenire per fugare ogni dubbio e contribuire a rasserenare animi già molto provati dalle annose vicende in corso, eventualmente anche attraverso uno specifico intervento chiarificatore da compiere già in sede di conversione del decreto legge che metta in sicurezza i crediti già maturati dalle imprese locali”. Vendola infine ha auspicato che il Governo possa intervenire tempestivamente per pronunciare parole chiare e inequivocabili in modo da allentare la situazione di grave conflitto sociale che in queste ore si sta determinando nella città di Taranto.