BARI - Con la pesante accusa di aver sottratto alle casse dello Spi Cgil regionale un milione e 600 mila euro, una dipendente del sindacato, addetta alla contabilità , è stata rinviata a giudizio. La donna, che dopo lo scandalo scoppiato nel giugno 2013 è stata licenziata, avrebbe sottratto i soldi - frutto delle campagne di tesseramento tra i pensionati - dai conti bancari dell'organizzazione sindacale. L'indagine ha avuto il via dopo un esposto presentato dallo stesso sindacato.