L’iniziativa è frutto di una collaborazione tra Provincia di Barletta - Andria - Trani, Prefettura e Formez PA, nel solco dell’imprimatur dato dall’ANAC con la sottoscrizione del Protocollo di Intesa con il Ministero dell’Interno.
Obiettivo del progetto, sul territorio della Bat, è quello di giungere all’elaborazione di un “Protocollo di Legalità di seconda generazione” che, diversamente dai protocolli già esistenti, avrà quale valore aggiunto l’essere frutto di un metodo partecipativo.
Le attività previste punteranno a rafforzare la capacità istituzionale di coordinamento tra Provincia, Prefettura, Amministrazioni Locali ed Associazioni di categoria del territorio, al fine di conseguire standard di integrità e trasparenza, di sicurezza sui luoghi di lavoro e di emersione del “lavoro nero”, a migliorare la qualità delle informazioni in merito alle buone prassi esistenti, in Italia ed all’estero, in tema di standard di integrità nel settore degli appalti pubblici, ad avviare un coordinamento tra Enti ed Amministrazioni provinciali per elevare la qualità delle strategie di prevenzione della corruzione, a favorire l’interlocuzione tra tutti i soggetti coinvolti per la redazione condivisa del patto di integrità e ad approfondire le conoscenze in materie di appalti avviando un percorso di diffusione dei valori dell’etica e dell’integrità.
«Nonostante il momento delicato che le Province stanno attraversando, la nostra continua a distinguersi quale esempio di buone pratiche e di efficienza amministrativa, dilegalità e prevenzione della corruzione- ha affermato il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani Francesco Spina -. Ringrazio l’intero gruppo di lavoro, dal Segretario Generale della Provincia Maria De Filippo, che ha curato l’iniziativa anche in qualità di Responsabile della Prevenzione della Corruzione della Provincia, alla Prefettura, passando per il Formez PA, per aver predisposto un progetto che oggi si candida a diventare un modello per tutte gli enti locali».
