ATENE - Sono ore cruciali per il neogoverno di Alexis Tsipras. E' stata resa nota la lista dei ministri del governo del neo-premier greco. Alle Finanze c'è Yannis Varoufakis mentre Yannis Dragasakis sarà vice premier con delega ai negoziati con l'Ue. Al leader del partito di destra alleato di governo Panos Kammenos, è stato assegnato il ministero della Difesa mentre agli Esteri va Nikos Kotzias.
Intanto l'economista Varoufakis, il cervello economico di Syriza, autore della proposta di rinegoziazione del debito da 240 mld di euro che Atene ha con la troika (Bce-Ue-Fmi, che salvò Atene dal fallimento), ha gia' confermato che sara' lui a gestire il complicato capitolo delle finanze, guidando il dicastero. E' previsto che il gabinetto giuri nelle prossime ore, forse oggi stesso, salvo che il varo dei decreti presidenziali necessari per la riforma dello schema ministeriale non imponga qualche ritardo: Samaras e i suoi uomini, raccolti documenti e cartelle, hanno gia' lasciato la sede del governo.
Oggi intanto ha rotto il silenzio Angela Merkel, che, a 48 ore dall'esito del voto, ha mandato un telegramma di congratulazioni al nuovo premier: "arrivate in un momento difficile e avete grande responsabilita', ha scritto il cancelliere tedesco, "vi auguro forza e successo". Sul fronte del cruciale capitolo del debito, il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, si e' detto "fiducioso" che si trovi una soluzione: "E' interesse di tutti che la Grecia resti nell'euro, compresa la Grecia".
Intanto l'economista Varoufakis, il cervello economico di Syriza, autore della proposta di rinegoziazione del debito da 240 mld di euro che Atene ha con la troika (Bce-Ue-Fmi, che salvò Atene dal fallimento), ha gia' confermato che sara' lui a gestire il complicato capitolo delle finanze, guidando il dicastero. E' previsto che il gabinetto giuri nelle prossime ore, forse oggi stesso, salvo che il varo dei decreti presidenziali necessari per la riforma dello schema ministeriale non imponga qualche ritardo: Samaras e i suoi uomini, raccolti documenti e cartelle, hanno gia' lasciato la sede del governo.
Oggi intanto ha rotto il silenzio Angela Merkel, che, a 48 ore dall'esito del voto, ha mandato un telegramma di congratulazioni al nuovo premier: "arrivate in un momento difficile e avete grande responsabilita', ha scritto il cancelliere tedesco, "vi auguro forza e successo". Sul fronte del cruciale capitolo del debito, il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, si e' detto "fiducioso" che si trovi una soluzione: "E' interesse di tutti che la Grecia resti nell'euro, compresa la Grecia".