BARI - Lunedì, il legame forte che ci unisce all’Europa “altra”, quella delle persone, si materializzerà in un collegamento video con Atene, da dove l’europarlamentare Eleonora Forenza ci testimonierà le emozioni che il vento di una nuova storia sarà capace di suscitare. Un vento che vogliamo far soffiare in tutta Europa. Una storia nella quale pensiamo non possa mancare una pagina tutta pugliese. A riferirlo in una nota il gruppo promotore "Da L'Altra Europa a L'Altra Puglia".
Siamo a poche ore da un voto - prosegue la nota - che tutti i sondaggi indicano come una radicale inversione di rotta, per la Grecia e per l’Europa. Lunedì sapremo se il popolo greco avrà scelto di firmare col proprio voto questa svolta storica.
Qui in Puglia ci sono donne e uomini che su quella svolta hanno deciso di scommettere fin dalle elezioni europee, mettendosi totalmente a disposizione di un progetto, L’Altra Europa con Tsipras, che tra lo scetticismo dei media mainstream e di buona parte del ceto politico è riuscito a portare tre suoi rappresentanti, tra i quali la pugliese Eleonora Forenza, a Bruxelles.
A Bruxelles, in questi mesi, L’Altra Europa si è messa convintamente al fianco di Syriza, Podemos e di altre formazioni politiche che in tutta Europa stanno lavorando alla costruzione pezzo per pezzo di quella totale inversione di rotta. Spalle all’austerity neoliberista e sguardo fisso negli occhi delle persone. Quelle stesse persone che nella crisi e nelle politiche attuate finora hanno ricoperto il ruolo delle vittime sacrificali.
Qui in Puglia ci sono donne e uomini convinti che la nostra regione debba essere un pezzo importante di quel ribaltamento di prospettiva al quale L’Altra Europa e tutto il gruppo della GUE, la Sinistra Europea, stanno lavorando a Bruxelles, senza alcuna esitazione o tentennamenti.
Siamo donne e uomini - spiega ancora la nota - convinti che debba finire il tempo dei compromessi con i mali che affliggono anche la nostra regione. Siamo persone pronte a fare una nuova scommessa anche in Puglia, in continuità con quella delle elezioni europee, su una vera e propria riconversione dell’economia, su una riscrittura dei rapporti fra cittadini/e e istituzioni, su una ricucitura fra politico e sociale.
Siamo donne e uomini che, al fianco del popolo greco e spagnolo, hanno scelto di schierarsi apertamente contro ogni asservimento agli interessi delle grandi imprese, che in questi anni hanno prodotto, in Grecia, in Spagna, in Italia e, perfino, in Puglia conseguenze pesantissime sulla salute delle popolazioni e sulla possibilità di uno sviluppo rispettoso dei beni comuni e delle risorse naturali, conclude la nota.
Siamo a poche ore da un voto - prosegue la nota - che tutti i sondaggi indicano come una radicale inversione di rotta, per la Grecia e per l’Europa. Lunedì sapremo se il popolo greco avrà scelto di firmare col proprio voto questa svolta storica.
Qui in Puglia ci sono donne e uomini che su quella svolta hanno deciso di scommettere fin dalle elezioni europee, mettendosi totalmente a disposizione di un progetto, L’Altra Europa con Tsipras, che tra lo scetticismo dei media mainstream e di buona parte del ceto politico è riuscito a portare tre suoi rappresentanti, tra i quali la pugliese Eleonora Forenza, a Bruxelles.
A Bruxelles, in questi mesi, L’Altra Europa si è messa convintamente al fianco di Syriza, Podemos e di altre formazioni politiche che in tutta Europa stanno lavorando alla costruzione pezzo per pezzo di quella totale inversione di rotta. Spalle all’austerity neoliberista e sguardo fisso negli occhi delle persone. Quelle stesse persone che nella crisi e nelle politiche attuate finora hanno ricoperto il ruolo delle vittime sacrificali.
Qui in Puglia ci sono donne e uomini convinti che la nostra regione debba essere un pezzo importante di quel ribaltamento di prospettiva al quale L’Altra Europa e tutto il gruppo della GUE, la Sinistra Europea, stanno lavorando a Bruxelles, senza alcuna esitazione o tentennamenti.
Siamo donne e uomini - spiega ancora la nota - convinti che debba finire il tempo dei compromessi con i mali che affliggono anche la nostra regione. Siamo persone pronte a fare una nuova scommessa anche in Puglia, in continuità con quella delle elezioni europee, su una vera e propria riconversione dell’economia, su una riscrittura dei rapporti fra cittadini/e e istituzioni, su una ricucitura fra politico e sociale.
Siamo donne e uomini che, al fianco del popolo greco e spagnolo, hanno scelto di schierarsi apertamente contro ogni asservimento agli interessi delle grandi imprese, che in questi anni hanno prodotto, in Grecia, in Spagna, in Italia e, perfino, in Puglia conseguenze pesantissime sulla salute delle popolazioni e sulla possibilità di uno sviluppo rispettoso dei beni comuni e delle risorse naturali, conclude la nota.