L'Fmi dimezza le stime di crescita dell'Italia

Il board del Fmi
ROMA - L'Fmi rivede al ribasso di mezzo punto percentuale le stime sulla crescita italiana quest'anno e il prossimo. Il Pil è atteso in rialzo dello 0,4% nel 2015 e dello 0,8% nel 2016. I dati sono contenuti nell'aggiornamento del World Economic Outlook.
In peggioramento le prospettive economiche dell'area euro dove "la stagnazione e la bassa inflazione continuano ad essere fonte di preoccupazione". Tagliate anche le stime sul Pil di Eurolandia dello 0,2% quest'anno all'1,2% e dello 0,3% il prossimo all'1,4%.

Nel 2014 il Pil della zona euro e' salito dello 0,8%. La Spagna si muove in controtendenza con un'accelerazione della crescita attesa al 2% quest'anno, in miglioramento dello 0,3% rispetto alla precedente stima.
Su Eurolandia, secondo gli economisti del Fondo, sta pesando l'attesa debolezza degli investimenti che prevarrà sulla spinta positiva dei bassi prezzi del petrolio, su una politica di bilancio più neutrale e sull' ulteriore allentamento monetario "già anticipato nei mercati finanziari e riflesso nei tassi d'interesse".

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