BARI - "Michele Emiliano, ieri da Brindisi, ha definitivamente chiarito un punto centrale del proprio impegno per la Puglia: non sarò un sovrano, ha ripetuto a se stesso e ai circoli del Pd, perché tutti i cittadini sono e saranno gli unici protagonisti del programma che, insieme, costruiremo per dare al nostro territorio il volto che sogniamo".
A riferirlo in una nota il capogruppo Pd alla Regione Puglia, Pino Romano.
"Sarà dunque la partecipazione, - prosegue Romano - nel solco del modello già sperimentato in Puglia in questi anni, ha ribadito, il filo conduttore di tutta l’attività del Pd, durante ma soprattutto dopo la campagna elettorale. La convention di ieri, alla quale ho partecipato insieme a più di 500 persone che ringrazio, è stata un esempio di come la vicinanza dei cittadini, degli elettori Pd e degli amministratori locali, serva a riaccendere la voglia collettiva di partecipare alla vita politica. Certo, anche i toni, come in tutte le convention, si caricano per caricare il proprio popolo di riferimento. Lo abbiamo visto anche a Milano, con Human Factor, dove si è lanciata l’idea di un coordinamento delle sinistre con doppia tessera: una provocazione per alcuni, una idea da valutare seriamente per altri. Ma la cosa che più conta adesso per il Pd, in Puglia, è dare valore alla sua base e a tutto il popolo del centrosinistra. Sono i cittadini che si riconoscono in questo progetto, così come quelli che vogliono conoscerci meglio, la ragione per cui nascono i Forum: strumenti che Emiliano immagina come i luoghi in cui deve prendere forma il futuro. Essere sindaco di Puglia vuol dire proprio questo: restare al servizio delle idee dei cittadini in via permanente, mettendo loro a disposizione gli strumenti per realizzare una nuova visione del territorio. Il contributo dato da Sel alla Puglia in questi dieci anni in cui ha governato con il Pd, come ha sostenuto anche Emiliano in diverse occasioni, è un patrimonio che non va disperso ma valorizzato. Se errori sono stati commessi dal centrosinistra, dovremo correggerli con l’aiuto dei cittadini sulla cui pelle le conseguenze dei nostri sbagli ricadono. Allo stesso tempo, però, tante sono le esperienze positive avviate in questi anni con i processi di innovazione che sono stati attivati in ogni ambito della nostra regione, dall’economia al sociale, dal welfare alle energie alternative. E’ da qui che il centrosinistra deve ripartire, da quanto fatto di buono, con un ritrovato protagonismo e con il contributo attivo di tutti i pugliesi. Per questo il Pd intende anche mettere a punto una legge regionale che disciplini davvero la partecipazione pubblica alla vita istituzionale, in maniera che tutti abbiano la possibilità concreta non solo di discutere ma di incidere davvero sulle scelte del decisore pubblico. Nessuno, dunque, sarà sultano e nessuno sarà suddito: questo il senso delle parole di Emiliano a Brindisi. Un pomeriggio durante il quale il segretario del Pd ha battuto con forza un tema a lui molto caro e su cui sta insistendo da tempo: 'Sel è la garanzia tangibile della continuità programmatica del governo regionale e della impronta di centrosinistra della intera coalizione. Per questo è necessario mettere in campo ogni sforzo affinché Sinistra ecologia e libertà partecipi alle elezioni con il proprio simbolo'. Altrimenti, con l’assenza di questo importante simbolo, si corre il rischio che la copertura politico-programmatica dei temi propri di Sel ricada sul Pc. Partito, quest'ultimo, che sarebbe chiamato a fare i conti con un asse più moderato di tutto il centrosinistra", conclude Romano.
A riferirlo in una nota il capogruppo Pd alla Regione Puglia, Pino Romano.
"Sarà dunque la partecipazione, - prosegue Romano - nel solco del modello già sperimentato in Puglia in questi anni, ha ribadito, il filo conduttore di tutta l’attività del Pd, durante ma soprattutto dopo la campagna elettorale. La convention di ieri, alla quale ho partecipato insieme a più di 500 persone che ringrazio, è stata un esempio di come la vicinanza dei cittadini, degli elettori Pd e degli amministratori locali, serva a riaccendere la voglia collettiva di partecipare alla vita politica. Certo, anche i toni, come in tutte le convention, si caricano per caricare il proprio popolo di riferimento. Lo abbiamo visto anche a Milano, con Human Factor, dove si è lanciata l’idea di un coordinamento delle sinistre con doppia tessera: una provocazione per alcuni, una idea da valutare seriamente per altri. Ma la cosa che più conta adesso per il Pd, in Puglia, è dare valore alla sua base e a tutto il popolo del centrosinistra. Sono i cittadini che si riconoscono in questo progetto, così come quelli che vogliono conoscerci meglio, la ragione per cui nascono i Forum: strumenti che Emiliano immagina come i luoghi in cui deve prendere forma il futuro. Essere sindaco di Puglia vuol dire proprio questo: restare al servizio delle idee dei cittadini in via permanente, mettendo loro a disposizione gli strumenti per realizzare una nuova visione del territorio. Il contributo dato da Sel alla Puglia in questi dieci anni in cui ha governato con il Pd, come ha sostenuto anche Emiliano in diverse occasioni, è un patrimonio che non va disperso ma valorizzato. Se errori sono stati commessi dal centrosinistra, dovremo correggerli con l’aiuto dei cittadini sulla cui pelle le conseguenze dei nostri sbagli ricadono. Allo stesso tempo, però, tante sono le esperienze positive avviate in questi anni con i processi di innovazione che sono stati attivati in ogni ambito della nostra regione, dall’economia al sociale, dal welfare alle energie alternative. E’ da qui che il centrosinistra deve ripartire, da quanto fatto di buono, con un ritrovato protagonismo e con il contributo attivo di tutti i pugliesi. Per questo il Pd intende anche mettere a punto una legge regionale che disciplini davvero la partecipazione pubblica alla vita istituzionale, in maniera che tutti abbiano la possibilità concreta non solo di discutere ma di incidere davvero sulle scelte del decisore pubblico. Nessuno, dunque, sarà sultano e nessuno sarà suddito: questo il senso delle parole di Emiliano a Brindisi. Un pomeriggio durante il quale il segretario del Pd ha battuto con forza un tema a lui molto caro e su cui sta insistendo da tempo: 'Sel è la garanzia tangibile della continuità programmatica del governo regionale e della impronta di centrosinistra della intera coalizione. Per questo è necessario mettere in campo ogni sforzo affinché Sinistra ecologia e libertà partecipi alle elezioni con il proprio simbolo'. Altrimenti, con l’assenza di questo importante simbolo, si corre il rischio che la copertura politico-programmatica dei temi propri di Sel ricada sul Pc. Partito, quest'ultimo, che sarebbe chiamato a fare i conti con un asse più moderato di tutto il centrosinistra", conclude Romano.