Per Venti Liberi arriva a Bari don Ciotti

di Luigi Laguaragnella - A Bari arriverà don Luigi Ciotti, fondatore di Libera che, alla chiesa del Redentore nel quartiere Libertà il 27 gennaio concluderà “Venti Liberi”, la festa organizzata da Libera Puglia dopo i primi vent’anni in cui l’associazione è impegnata nella lotta alla criminalità organizzata e alla promozione della legalità, della giustizia, della cittadinanza. Don Ciotti parlerà del tema “Prevenire la mafia: minori e criminalità”: uno sguardo che punta alle nuove generazioni da sensibilizzare all’antimafia.
“Venti Liberi”, da venerdì 23 gennaio, sta coinvolgendo associazioni, cittadini, giornalisti, avvocati in una serie di iniziative culturali, presentazioni di libri, dibattiti e spettacoli teatrali. E’ un festa che sfrutta tutti i mezzi di comunicazione dal web al giornale, dalla tv al teatro, come veicoli più che mai attuali,per l’informazione, la diffusione e la conoscenza delle tematiche della legalità. Si parlerà della lotta al racket e all’usura, del ruolo della scuola e dello sport, del gioco d’azzardo e della mafie straniere. In queste giornate si sono alternate rassegne stampa, dibattiti che hanno coinvolto giornalisti della città, insieme agli assessori, insieme ad avvocati e rappresentanti delle associazioni che sono impegnate quotidianamente per una cultura della legalità. L’importante è sensibilizzare e parlare.

Questi giorni di festa, infatti, oltre ad essere, occasioni di condivisione e di educazione, sono utili per raccontare le eccellenze della Regione e per fare un punto della situazione del cammino di Libera nel corso degli anni nel capoluogo pugliese affinché si possano trovare nuove strategie nella lotta alla mafia. E’ sempre più pressante l’esigenza della partecipazione attiva dei cittadini e di “fare rete” delle tante realtà operative.
Poiché la mafia si inserisce nel contesto sociale in nuove e diverse forme, è inevitabile dover trovare sempre nuove piste di prevenzioni, ma restando uniti. Il sindaco Decaro, che è orgoglioso della manifestazione di Libera a Bari afferma: «L’antimafia sociale e la lotta non repressiva alla criminalità organizzata sono le armi che questa Amministrazione ha a disposizione per combattere le mafie e le organizzazioni criminali, ma è essenziale costituire una rete perché questo è un tema sul quale è necessario essere uniti e dare un risposta collettiva».
Il primo cittadino richiama, oltre all’impegno dell’amministrazione e delle forze dell’ordine, al coraggio di cittadini, provando ad evitare comportamenti omertosi. E fa riferimento all’episodio del pestaggio in pieno centro città con la strada affollata: «E’ possibile che tra i 2mila presenti il giorno della vigilia di Natale, nessuno abbia denunciato il pestaggio nei confronti di quel povero ragazzo?»
Per alcuni incontri di “Venti Liberi” sono previsti crediti formativi per gli studenti di Scienze Politiche e Giurisprudenza. Il calendario degli incontri è consultabile al link: http://www.libera.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/10858

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