MILANO - "E' mia ferma e personale opinione, tuttavia, che questa dura prova si poteva risparmiare al Capo dello Stato, alla magistratura stessa e alla Repubblica Italiana". A riferirlo in merito all'audizione di Giorgio Napolitano da parte dei giudici di Palermo nel procedimento cosiddetto Stato-mafia il presidente della Corte d'appello di Milano Canzio, nella relazione per l'inaugurazione dell'Anno giudiziario.