di Nicola Zuccaro - Un buon Presidente della Repubblica deve parlare il meno possibile e saper ascoltare tutti.
A indicare queste caratteristiche del prossimo Capo dello Stato è Antonio Martino, economista di Scuola Liberista
e già Ministro degli Esteri e della Difesa nei 2 Governi presieduti da Silvio Berlusconi, Martino pur respingendo nella
stessa giornata di giovedì 22 gennaio le lusinghe di Nicola Porro nel corso del programma televisivo Virus, ha parlato
da figura navigata ed esperta anche del Parlamento nazionale ovvero di quel campo minato lungo il quale i candidati
alla Presidenza della Repubblica possono essere lanciati come anche bruciati.
La competenza economica, confermata nelle critiche pacate rivolte al Governatore della BCE Mario Draghi sui provvedimenti assunti ieri, la profonda conoscenza degli Usa (dove ha insegnato per parecchi anni) quale requisito preferenziale per la continuità delle relazioni internazionali tra il Quirinale e la Casa Bianca, la sua fede cattolica abbinata a quel laicismo del " Libera Chiesa in Libero Stato" potrebbero giocare a sua favore nella corsa al Colle con la probabilità che 60 anni dopo Luigi Einaudi, l'alta carica di Presidente della Repubblica possa essere nuovamente ricoperta da un liberale.
La competenza economica, confermata nelle critiche pacate rivolte al Governatore della BCE Mario Draghi sui provvedimenti assunti ieri, la profonda conoscenza degli Usa (dove ha insegnato per parecchi anni) quale requisito preferenziale per la continuità delle relazioni internazionali tra il Quirinale e la Casa Bianca, la sua fede cattolica abbinata a quel laicismo del " Libera Chiesa in Libero Stato" potrebbero giocare a sua favore nella corsa al Colle con la probabilità che 60 anni dopo Luigi Einaudi, l'alta carica di Presidente della Repubblica possa essere nuovamente ricoperta da un liberale.