Le due squadre si studiano durante i primi 15 minuti. Poi la Lazio, prende in mano le redini della partita e comincia a macinare gioco. Felipe Anderson, l’uomo più atteso di questo derby, decide così di lasciare il segno nella stracittadina. Detto, fatto. Nainggolan perde palla a centrocampo, Felipe Anderson ne approfitta e serve un assist al bacio a Mauri, bravo ad inserirsi e a farsi trovare pronto battendo De Sanctis per il vantaggio biancoceleste. La Roma subisce il colpo e la Lazio ne approfitta ancora con Felipe Anderson che segna la rete del 2-0. Sembra il colpo finale per la Roma. I giallorossi non sono mai scesi in campo e chiudono la prima frazione di gioco senza aver mai creato un’occasione da gol.
Nella ripresa, però, è tutta un’altra Roma. Garcia decide di cambiare subito. Dentro Ljajic e Strootman, fuori Florenzi e Nainggolan. Le scelte premiano il tecnico francese. Passano pochi minuti e la Roma accorcia le distanze con Francesco Totti che, da bomber vero, manda in rete un assist di Kevin Strootman che sembra tornato ai livelli della sua prima stagione in giallorosso. La Roma ora ci crede e attacca costringendo la Lazio a chiudersi e a difendersi. I giallorossi, però, insistono, sono grintosi e determinati a trovare il pareggio che arriva poco dopo ancora con Francesco Totti. Una rete che fa esplodere lo stadio Olimpico e che fa di Francesco Totti il capocannoniere assoluto dei derby con 11 gol. Un momento &fantastico per il capitano dei capitolini che immortala tutto con un selfie.Ora è un’altra partita. La Roma cerca a tutti i costi la vittoria. La stanchezza, però, si fa sentire e alla fine è la Lazio a sfiorare la vittoria con Klose, ma De Sanctis si supera e salva il risultato. Una grande prova di forza mentale per i giallorossi che agganciano la Juventus in attesa del risultato di Napoli-Juventus.
