Ignazio Zullo (Fi) |
Lo dichiara il presidente del Gruppo regionale di Forza Italia, Ignazio Zullo.
“Questo modo di fare –aggiunge- lede la credibilità della politica e manda in fumo le aspettative e le speranze dei giovani. Quei giovani che, confidando nella stabilizzazione, ci avrebbero voluto fulminare durante la seduta del Consiglio regionale. Oggi, devono capire che la politica si esercita con responsabilità, all’interno delle regole, anche se può sembrare ostile e impopolare. A quei giovani dico, inoltre, che accedere alla pubblica amministrazione mediante concorso dà autorevolezza a chi lo supera; a differenza di chi vi accede per tessere di partito che porta a vita lo stigma del raccomandato. D’altronde, con la professionalità acquisita e il punteggio maturato per il servizio prestato in precariato, avrebbero avuto ottime chance di vincere”.
“La percezione che la collettività matura dentro di sé , quando un giovane teme il concorso, è che quel giovane non creda in se stesso. E la collettività – conclude Zullo - ha bisogno di confrontarsi nella pubblica amministrazione con giovani che credono nelle proprie capacità e potenzialità”.