(Foto generica di una discarica) |
Si tratta di un risultato straordinario se si pensa alle difficoltà iniziali ma che premia gli sforzi dell’Assessorato e l’impegno e la sensibilità dei cittadini leccesi, grazie ai quali nel giro di un anno - da giugno del 2013 al giugno 2014 - la città di Lecce è passata dal 16,90% al 22,76% di raccolta differenziata, un + 5,86 per cento che esente il Comune dalla corresponsione di questo ingiusto ed ennesimo balzello. Posso dire, a buona ragione, che ha vinto il gioco di squadra. Ecco perché ci tengo a ringraziare tutti per il significativo risultato conseguito: le scuole, le caserme, gli ospedali, gli uffici pubblici, le parrocchie, la casa circondariale Borgo San Nicola e i numerosissimi cittadini che ogni giorno hanno offerto la loro preziosa collaborazione per ‘spingere’ la raccolta differenziata dei rifiuti. Ma anche gli operatori delle aziende Ecotecnica ed Axa che si occupano della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti che, pur con grandi sacrifici, hanno consentito di raggiungere l’obiettivo che si era prefissato l’Amministrazione comunale.
Il risultato conseguito, ovviamente, non è sufficiente a farci dormire sonni tranquilli. Il vero e proprio salto di qualità si potrà ottenere allorquando verrà sbloccato il lungo contenzioso giudiziario che ha sin qui ‘congelato’ il progetto della raccolta dei rifiuti porta a porta. nonostante Lecce abbia affidato il servizio di raccolta differenziata nel lontano settembre del 2012”.