BARI - Nell’ambito di “Un Giorno per la nostra città”, che vede impegnate le squadre di calcio di serie B in manifestazioni a sfondo sociale, domani, mercoledì 21 gennaio, alla presenza dell’assessora al Welfare Francesca Bottalico, si terrà il terzo appuntamento del progetto che coinvolge ogni mese i calciatori dell’Fc Bari 1908.
L’appuntamento è alle ore 11 presso il Centro diurno per diversamente abili “Nuova Fenice”, in via Cacudi 35-37, nel quartiere San Paolo. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con l’assessorato al Welfare del Comune di Bari, è promossa da Lega Serie B con il patrocinio dell’AIC - Associazione Italiana Calciatori, dell’AIAC - Associazione Italiana Allenatori Calcio e dell’ANCI - Associazione Nazionale Comuni Italiani.
“Questa giornata - ha commentato Francesca Bottalico - rappresenta un’occasione per riflettere su quanto le barriere, fisiche e mentali, possano incidere sul benessere delle persone diversamente abili e delle loro famiglie. Pertanto può diventare un momento importante per sensibilizzare il mondo dello sport a rendersi accessibile sia per la pratica sportiva sia per la fruizione dei luoghi in cui lo sport vive. Si tratta di riconoscere effettivamente il diritto alle pari opportunità con azioni da intraprendere in ogni ambito. Anche l’amministrazione comunale ha avviato una fase di riordino radicale rispetto alle barriere architettoniche, riprogrammando il rifacimento di marciapiedi e scivoli e rendendo accessibili alcune spiagge cittadine come Pane e Pomodoro, Torre Quetta e un tratto di costa balneabile a Santo Spirito”.
L’appuntamento è alle ore 11 presso il Centro diurno per diversamente abili “Nuova Fenice”, in via Cacudi 35-37, nel quartiere San Paolo. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con l’assessorato al Welfare del Comune di Bari, è promossa da Lega Serie B con il patrocinio dell’AIC - Associazione Italiana Calciatori, dell’AIAC - Associazione Italiana Allenatori Calcio e dell’ANCI - Associazione Nazionale Comuni Italiani.
“Questa giornata - ha commentato Francesca Bottalico - rappresenta un’occasione per riflettere su quanto le barriere, fisiche e mentali, possano incidere sul benessere delle persone diversamente abili e delle loro famiglie. Pertanto può diventare un momento importante per sensibilizzare il mondo dello sport a rendersi accessibile sia per la pratica sportiva sia per la fruizione dei luoghi in cui lo sport vive. Si tratta di riconoscere effettivamente il diritto alle pari opportunità con azioni da intraprendere in ogni ambito. Anche l’amministrazione comunale ha avviato una fase di riordino radicale rispetto alle barriere architettoniche, riprogrammando il rifacimento di marciapiedi e scivoli e rendendo accessibili alcune spiagge cittadine come Pane e Pomodoro, Torre Quetta e un tratto di costa balneabile a Santo Spirito”.