BARI - Dai sei giorni la Puglia assiste attonita e sconvolta alle gaffe e alle minacce di epurazioni dell'ineffabile Commissario Vitali. Non passa giorno, infatti, che con "l'eleganza di un elefante" e "il fare distruttivo di King Kong" non consegni alla stampa un comunicato da smentire e uno da censurare. La sua violenza verbale in sei giorni si è scagliata contro i consiglieri regionali, contro il Senatore Tarquinio, contro l'On. Chiarelli. Tra qualche giorno corre il rischio di litigare anche con se stesso, dopo aver esaurito tutti gli eletti di Forza Italia. Tutto questo e' pericoloso perché sta creando grande delusione e rabbia tra i nostri elettori, favorendo esclusivamente Michele Emiliano di cui oggi Luigi Vitali e' - di fatto - il miglior alleato. Lo dichiarano i parlamentari pugliesi di Forza Italia: Marti, Palese, Bruni, Ciraci', Zizza, Altieri, Distaso, Sisto, D'Ambrosio, Perrone, Fucci, Liuzzi, Chiarelli, Tarquinio.
Vale la pena ricordare a Vitali - prosegue la nota - che la frase "l'Etat c'est moi" e "il pallone e' mio e gioco io" sono esattamente contrarie ad una azione politica vincente. La sua nomina ha una legittimità politica e statutaria abbastanza fumosa, così' come gli atti di epurazione che vorrebbe mettere in atto, assolutamente illegittimi. Infine, l'unico bilancio esistente in Forza Italia e' quello del partito nazionale, da cui dipendeva e discendeva con autorizzazioni centrali quello regionale; quindi se Vitali, oltre che artificiere, volesse essere anche ragioniere può andare a controllare i conti nella sede nazionale di Forza Italia. Caro Gino la politica e' un'altra cosa e non arrabbiarti se nelle tue fantomatiche riunioni non trovi adesioni, la gente sceglie chi parla usando il noi e non chi - battendosi i pugni sul petto - usa solo l'io, conclude la nota congiunta degli esponenti di Fi Puglia.
Vale la pena ricordare a Vitali - prosegue la nota - che la frase "l'Etat c'est moi" e "il pallone e' mio e gioco io" sono esattamente contrarie ad una azione politica vincente. La sua nomina ha una legittimità politica e statutaria abbastanza fumosa, così' come gli atti di epurazione che vorrebbe mettere in atto, assolutamente illegittimi. Infine, l'unico bilancio esistente in Forza Italia e' quello del partito nazionale, da cui dipendeva e discendeva con autorizzazioni centrali quello regionale; quindi se Vitali, oltre che artificiere, volesse essere anche ragioniere può andare a controllare i conti nella sede nazionale di Forza Italia. Caro Gino la politica e' un'altra cosa e non arrabbiarti se nelle tue fantomatiche riunioni non trovi adesioni, la gente sceglie chi parla usando il noi e non chi - battendosi i pugni sul petto - usa solo l'io, conclude la nota congiunta degli esponenti di Fi Puglia.