BARI - I carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Bari hanno fermato, in esecuzione di un provvedimento emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, tre presunti esponenti di un clan criminale emergente di Andria, con l'accusa di aver tentato di uccidere Mario D'Ambrosio, fratello di 'Bartolo', ucciso in un agguato nel settembre 2010. In carcere sono finiti un 32enne, un giovane di 21 anni ed un cittadino albanese di 19 anni, che secondo gli investigatori il 31 luglio scorso ferirono con diversi colpi di pistola contro Dambrosio, che riusci' a rifugiarsi in un bar. Agli arrestati viene contestata anche l'aggravante di aver usato metodi e finalità mafiose, con l'accusa ulteriore di aver agito per ottenere l'eliminazione fisica di presunti appartenenti a gruppi criminali e garantirsi il predominio sulle attività delittuose. Inoltre, i tre dovranno rispondere anche di detenzione e porto di arma clandestina, assieme al fratello di Nuzzi, arrestato il 9 gennaio scorso sempre dai carabinieri poichè trovato in possesso di tre pistole, un fucile a canne mozze, munizioni, droga e materiale esplodente, tra cui il revolver usato per commettere il tentato omicidio.